Sabato Santo - Celebrazione mobile

Silenzio, raccoglimento, meditazione, per Gesù che giace nel sepolcro; poi verrà la gioia della sera con la Veglia Pasquale e con la Resurrezione di Cristo, Figlio di Dio..  
 
«Soltanto la presenza di una persona che ci ama ci può rassicurare. Ecco, proprio questo è accaduto nel Sabato Santo: nel regno della morte è risuonata la voce di Dio. È successo l’impensabile: che cioè l’Amore è penetrato “negli inferi”: anche nel buio estremo della solitudine umana più assoluta noi possiamo ascoltare una voce che ci chiama e trovare una mano che ci prende e ci conduce fuori». Benedetto XVI

Veglia Pasquale
Il Sabato Santo è il giorno liturgico in cui il culto cristiano celebra il Signore Gesù Cristo nel mistero della sua discesa agli inferi.
Gesù Cristo, dopo che il suo corpo tolto dalla croce su cui è morto il Venerdì Santo e deposto nel sepolcro viene preservato dalla corruzione grazie alla virtù divina, discende agli inferi.
Nel Sabato Santo predomina il silenzio, il raccoglimento, la meditazione, per Gesù che giace nel sepolcro; poi verrà la gioia della sera con la Veglia Pasquale e con la Resurrezione di Cristo, Figlio di Dio.

«In questa “terra di nessuno” è entrato Uno, l’Unico, che l’ha attraversata con i segni della sua Passione per l’uomo. Questo è il mistero del Sabato Santo: proprio di là, dal buio della morte del Figlio di Dio, è spuntata la luce di una speranza nuova: la luce della Risurrezione». Benedetto XVI

Preghiera del Card. Angelo Comastri
 O Gesù, mi fermo pensoso ai piedi della Croce: anch’io l’ho costruita con i miei peccati! La tua bontà, che non si difende e si lascia crocifiggere, è un mistero che mi supera e mi commuove profondamente. Signore, tu sei venuto nel mondo per me, per cercarmi, per portarmi l’abbraccio del Padre. Tu sei il volto della bontà e della misericordia: per questo vuoi salvarmi! Dentro di me ci sono le tenebre: vieni con la tua limpida luce. Dentro di me c’è tanto egoismo: vieni con la tua sconfinata carità. Dentro di me c’è rancore e malignità: vieni con la tua mitezza e la tua umiltà. Signore, il peccatore da salvare sono io: il figlio prodigo che deve tornare, sono io! Signore, concedimi il dono delle lacrime per ritrovare la libertà e la vita, la pace con te e la gioia in te. Amen.

Preghiera di San Paolino di Nola
O croce, grande bontà di Dio, croce gloria del cielo, croce salvezza eterna degli uomini, croce terrore dei malvagi, forza dei giusti, luce dei fedeli. O croce che hai fatto sí che Dio nella carne fosse di salvezza alle terre e, nei cieli, che l’uomo regnasse su Dio. Per te splendette la luce della verità, l’empia notte fuggì. Tu armoniosa fibbia di pace, che concilii l’uomo col patto di Cristo. Tu sei la scala per cui l’uomo può essere portato in cielo. Sii sempre a noi colonna ed àncora, perché la nostra casa stia salda e la flotta sicura. Sulla croce fissa la tua fede, dalla croce prendi la corona.

Preghiera a Gesù crocifisso
Signore, mio Dio, Gesù crocifisso è il gesto supremo di tutta la storia dell'umanità: l'inizio, nella sua vicinanza all'uomo peccatore fino a morire in croce per lui, di qualcosa di sorprendente, che fa nuova per sempre la storia. Mio Dio, riconosco il nuovo della storia in un gesto che rompe la spirale dell'odio: la croce di Gesù appartiene alle cose nuove che hai compiuto nella storia perchè da quell'istante ogni uomo é gratuitamente giustificato da te. Signore, aiutami ad avvicinare ogni uomo riconoscendo che, buono o cattivo, tu lo ami e sempre lo restituisci alla sua dignità.
 
Vangelo Veglia Pasquale