Pasqua di Risurrezione del Signore Nostro Gesù Cristo - Celebrazione mobile

Sono risorto, e sono sempre con te; tu hai posto su di me la tua mano, è stupenda per me la tua saggezza. Alleluia.

Solennità della Pasqua
La Pasqua è il culmine della Settimana Santa, è la più grande solennità per il mondo cristiano, e prosegue poi con l’Ottava di Pasqua e con il Tempo liturgico di Pasqua che dura 50 giorni, inglobando la festività dell’Ascensione, fino all’altra solennità della Pentecoste.
La Risurrezione è la dimostrazione massima della divinità di Gesù, non uno dei numerosi miracoli fatti nel corso della sua vita pubblica, a beneficio di tante persone che credettero in Lui; questa volta è Gesù stesso, in prima persona che indica il valore della sofferenza, comune a tutti gli uomini, che trasfigurata dalla speranza, conduce alla Vita Eterna, per i meriti della Morte e Resurrezione di Cristo.

Cristo risuscitato dai morti non muore più

Dalla lettera di S. Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione. Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato. Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Per quanto riguarda la sua morte, egli morì al peccato una volta per tutte; ora invece per il fatto che egli vive, vive per Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.

Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato: facciamo festa nel Signore. Alleluia.

Sequenza
Alla vittima pasquale, s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge, l’Innocente ha riconciliato noi peccatori col Padre.
Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa.
«Raccontaci, Maria: che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto, 
e gli angeli suoi testimoni, il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto: precede i suoi in Galilea».
Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto. Tu, Re vittorioso, abbi pietà di noi.
Il Signore è davvero risorto. Alleluia. A lui gloria e potenza nei secoli eterni.

Cristo è Risorto!
La vita é una festa perché‚ Cristo é risorto e noi risorgeremo.
La vita é una festa: possiamo guardare il futuro con fiducia perché‚ Cristo é risorto e noi risorgeremo.
La vita é una festa: la nostra gioia é la nostra santità; la nostra gioia non verrà mai meno: Cristo é risorto e noi risorgeremo.

Cristo nostra speranza è risorto!
In Lui trova compimento ogni nostra speranza di vita realizzata.
Ecco perché, o Padre,ti rivolgiamo le nostre suppliche, che noi sperimentiamo come necessità,nel nome di Cristo, nostro Signore.
 
Vangelo