09 gennaio

Sant'Adriano di Canterbury Abate

"La carità consuma l'acqua dell'amor proprio e fa sì che l'uomo sia pronto a perdere sé medesimo, cioè a non amare sé per sé, ma sé per Dio e a non appetire mai le proprie consolazioni". Santa Caterina da Siena

Abate di Nerida
Africano di nascita, Sant’Adriano era abate di Nerida, nel napoletano, quando il papa San Vitaliano lo chiamò ad occupare la sede arcivescovile di Canterbury, ma questi rifiutò essendo già morti nel giro di poco tempo ben due primati inglesi, San Deusdedit e Wighard, e consigliò di sostituirlo piuttosto con San Teodoro di Tarso, che si rivelò poi infatti uno dei più grandi arcivescovi della sede primaziale inglese. Il pontefice accettò, a patto però che Adriano accettasse di accompagnarlo quale consigliere ed assistente.

Insegnante
Teodoro lo nominò allora abate dell’antico monastero dei Santi Pietro e Paolo, poi reintitolato a Sant’Agostino. Sotto la guida di Adriano e l’influenza di Teodosio esso divenne ben presto uno dei più importanti centri di formazione per molti futuri vescovi ed esercitò una notevole influenza sulla cristianità del tempo. Materie di insegnamento erano il latino, il greco, il diritto romano, la Sacra Scrittura ed i Padri della Chiesa. Gli studenti provenivano da tutta l’Inghilterra ed anche dalla vicina Irlanda, siccome l’allievo Sant’Aldhelm, poi primo vescovo di Sherborne, sostenette che la formazione impartita nel monastero di Canterbury fosse qualitativamente migliore a qualsiasi altra offerta in Irlanda. L’abate Adriano fu insegnante per ben quarant’anni.

Infine morì presso Canterbury il 9 gennaio di un anno imprecisato, forse il 710, e ricevette sepoltura nel monastero. Quando nel 1091 i lavori di ristrutturazione resero necessaria la rimozione di numerose tombe, il corpo di Sant’Adriano fu rinvenuto incorrotto e profumato. Presso la sua tomba nacque la fama miracolosa che lo contraddistinse per secoli, cosicchè il suo nome venne inserito nei calendari inglesi e poi nel Martyrologium Romanum, ove ancora oggi figura nell’anniversario della morte.

"O Signore, sostienici con la tua provvidenza e aiutaci a non avere paura di aprire le nostre porte a Cristo".

Preghiera a Sant'Adriano di Canterbury
O Sant'Adriano, tu che sei stato santo in terra ed ora beato in Cielo, assistimi, dirigimi, salvami dalle insidie del mondo, dalla corruzione dei tempi, dalla prepotenza delle mie passioni, ed ispirami nell'animo mio una viva fede e un interessamento sincero per la mia eterna salute. Ottienimi dalla Divina Misericordia una vera contrizione dei miei peccati e la perseveranza finale nell'esatto adempimento della divina legge. Così sia.