26 giugno

San Josemaria Escrivá de Balaguer Sacerdote Fondatore dell'Opus Dei

"Sarai buono solo se saprai vedere le cose buone e le virtù degli altri. Pertanto, se devi correggere, fallo con carità, nel momento opportuno, senza umiliare… e con la disposizione di imparare e di migliorare tu stesso in ciò che correggi".

Biografia
Josemaría Escrivá nacque a Barbastro (Spagna) il 9 gennaio 1902. Fu ordinato sacerdote nel 1925. Nel 1927 iniziò a Madrid un instancabile lavoro sacerdotale dedicato in particolare ai poveri e ai malati nelle borgate e negli ospedali.

Il 2 ottobre del 1928 ricevette una speciale illuminazione divina e fondò l'Opus Dei, un'istituzione della Chiesa che promuove fra cristiani di tutte le condizioni sociali una vita coerente con la fede in mezzo al mondo attraverso la santificazione delle opere quotidiane: il lavoro, la cultura, la vita familiare...

Alla sua morte, nel 1975, la sua fama di santità si è diffusa in tutto il mondo, come dimostrano le molte testimonianze di favori spirituali e materiali attribuiti all'intercessione del fondatore dell'Opus Dei, fra cui anche guarigioni clinicamente inesplicabili. Il 6 ottobre 2002 è stato canonizzato nel corso di una solenne cerimonia presieduta dal Santo Padre Giovanni Paolo II alla presenza di oltre 300 mila fedeli. (Avvenire)

Un pensiero al giorno di San Josemaria Escrivá
  1. Vuoi amare la Vergine? E allora parla con Lei, cerca di conoscerla. Come? Recitando bene il suo Rosario. - Ma nel Rosario diciamo sempre le stesse cose! Le stesse cose? Non si dicono sempre le stesse cose coloro che si amano?
  2. "La Madonna ci apre la strada del Regno dei Cieli”. Rendi più vivo, più soprannaturale il tuo amore per la Vergine. — Non andare da Maria soltanto per chiedere. Va' anche a dare!, a darle affetto; a darle amore per il suo Figlio divino; a manifestarle questo affetto con opere di servizio nei rapporti con gli altri, che sono essi pure figli suoi.
  3. Guardate: per Maria, nostra Madre, saremo sempre piccoli, perché la Madonna ci apre la strada del Regno dei Cieli, che sarà donato a chi si fa bambino [Cfr Mt 19, 14]. Dalla Madonna non ci dobbiamo mai separare. E come le renderemo onore? Frequentandola, parlandole, esprimendole il nostro affetto, meditando nel nostro cuore le scene della sua vita terrena, raccontandole le nostre lotte, i nostri successi e i nostri insuccessi.
  4. “Sia in ciascuno lo spirito di Maria”. Madre mia! Le madri della terra guardano con maggiore predilezione il figlio più debole, il più ammalato, il meno intelligente, il povero storpio... — O Maria!, io so che tu sei più Madre di tutte le madri insieme... — E, siccome sono tuo figlio... E, siccome sono debole, e ammalato... e storpio... e brutto...
  5. "Un grande Amore ti aspetta in Cielo”. Ne sono sempre più persuaso: la felicità del Cielo è per coloro che sanno essere felici sulla terra.
  6. O sappiamo trovare il Signore nella nostra vita ordinaria, o non lo troveremo mai.
  7. La santità che il Signore esige da te si ottiene compiendo con amore di Dio il lavoro, i doveri di ogni giorno, che quasi sempre sono un tessuto di cose piccole.
  8. Dio ci chiama attraverso i fatti della vita di ogni giorno.
  9. Le occupazioni comuni e ordinarie, hanno un senso divino, di eternità.
  10. Non mi stanco di ripetere che dobbiamo essere anime contemplative in mezzo al mondo, che cercano di trasformare il loro lavoro in orazione.
  11. Dio non ti strappa dal tuo ambiente, non ti allontana dal mondo, né dal tuo stato, né dalle tue nobili ambizioni umane, né dal tuo lavoro professionale... però, lì, ti vuole santo!
  12. Devi sentire costantemente l'obbligo di essere santo. — Santo!, che non è fare cose strane: è lottare nella vita interiore e nell'adempimento eroico, fino in fondo, del tuo dovere
  13. Sempre. Per sempre! Parole logorate dal desiderio umano di prolungare, di rendere eterno, ciò che è piacevole. Parole menzognere, sulla terra, dove tutto finisce.
  14. Il tuo lavoro dev'essere orazione personale, deve trasformarsi in una splendida conversazione con il nostro Padre celeste.
  15. Non voler essere come quella banderuola dorata del grande edificio: per quanto brilli e per quanto stia in alto, non conta nulla per la solidità della costruzione. Sii tu come la vecchia pietra nascosta nelle fondamenta, sotto terra, dove nessuno ti veda: proprio per te la casa non crollerà.
  16. Insisto: nella semplicità del tuo lavoro ordinario, nei particolari monotoni di ogni giorno, devi scoprire il segreto nascosto per tanti della grandezza e della novità: l'Amore.
  17. Tutti i cammini della terra possono essere occasione di incontro con Cristo.
  18. Non state a discutere. Dalle dimensioni di solito non viene la luce, perché la passione la spegne.
  19. La santità è intessuta di eroismi. Pertanto, nel lavoro ci si chiede l'eroismo di «portare a compimento» i lavori che ci spettano, giorno dopo giorno.
  20. Dio non ti strappa dal tuo ambiente, non ti allontana dal mondo, né dal tuo stato, né dalle tue nobili ambizioni umane, né dal tuo lavoro professionale... però, lì, ti vuole santo!
  21. Il mio sogno è che vi sia una moltitudine di figli di Dio che si santificano vivendo la condizione comune dei loro simili, condividendone le ansie, le aspirazioni, gli sforzi.
  22. Santificare il proprio lavoro non è una chimera, bensì è missione di ogni cristiano...: tua e mia.
  23. È in mezzo alle cose più materiali della terra che ci dobbiamo santificare, servendo Dio e tutti gli uomini.
  24. Soffri! —Ebbene, ascolta: “Lui” non ha il Cuore più piccolo del nostro. —Soffri? È bene che sia così.
Preghiera
O Dio, che per mediazione di Maria Santissima concedesti a San Josemaría, sacerdote, innumerevoli grazie, scegliendolo come strumento fedelissimo per fondare l’Opus Dei, cammino di santificazione nel lavoro professionale e nell’adempimento dei doveri ordinari del cristiano, fa’ che anch’io sappia trasformare tutti i momenti e le circostanze della mia vita in occasioni per amarti e per servire con gioia e semplicità la Chiesa, il Romano Pontefice e tutte le anime, illuminando i cammini della terra con la fiamma della fede e dell’amore. Concedimi, per intercessione di San Josemaría, la grazia che ti chiedo: ... (si chieda). Amen. Padre nostro, Ave Maria, Gloria.

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