"La Chiesa sebbene sparsa per il mondo custodisce con cura la fede trasmessa dagli apostoli, come abitanti di un'unica casa; essa ha un unico cuore, essa parla loro con un'unica bocca".
Pochi giorni prima delle sommosse anticristiane, Ireneo era stato inviato a Roma dal suo vescovo per chiarire alcune questioni dottrinali. Tornato a Lione, appena sedata la bufera, fu chiamato a succedere al vescovo martire, in una Chiesa decimata dei suoi preti e di gran parte dei suoi fedeli. Si trovò a governare come unico vescovo la Chiesa dell'intera Gallia. Lui, greco, imparò le lingue dei barbari per evangelizzare le popolazioni celtiche e germaniche.
E dove non arrivò la sua voce giunse la parola scritta. Nei suoi cinque libri Contro le eresie traspare non solo il grande apologista, ma anche il buon pastore preoccupato di qualche pecorella allo sbando che cerca di condurre all'ovile. (Avvenire)
Biografia
Ireneo, discepolo di san Policarpo e, attraverso di lui, dell'apostolo san Giovanni, è una figura di primaria importanza nella storia della Chiesa. Originario dell'Asia, nato con molta probabilità a Smirne, approdò in Gallia e nel 177 succedette nella sede episcopale di Lione al novantenne vescovo san Potino, morto in seguito alle percosse ricevute durante la persecuzione contro i cristiani.Pochi giorni prima delle sommosse anticristiane, Ireneo era stato inviato a Roma dal suo vescovo per chiarire alcune questioni dottrinali. Tornato a Lione, appena sedata la bufera, fu chiamato a succedere al vescovo martire, in una Chiesa decimata dei suoi preti e di gran parte dei suoi fedeli. Si trovò a governare come unico vescovo la Chiesa dell'intera Gallia. Lui, greco, imparò le lingue dei barbari per evangelizzare le popolazioni celtiche e germaniche.
E dove non arrivò la sua voce giunse la parola scritta. Nei suoi cinque libri Contro le eresie traspare non solo il grande apologista, ma anche il buon pastore preoccupato di qualche pecorella allo sbando che cerca di condurre all'ovile. (Avvenire)
Pensieri di Sant' Ireneo di Lione
- Conserviamo con cura questa fede che abbiamo ricevuto dalla Chiesa, perché, sotto l'azione dello Spirito di Dio, essa, come un deposito di grande valore, chiuso in un vaso prezioso, continuamente ringiovanisce e fa ringiovanire anche il vaso che la contiene
- Dove è la Chiesa, là è anche lo Spirito di Dio; e dove è lo Spirito di Dio là è la Chiesa e ogni grazia. E lo Spirito è verità. È questa è la prova più completa che una e medesima è la fede vivificante degli apostoli, che è stata conservata e trasmessa nella verità.
- Il messaggio della Chiesa è dunque veridico e solido, poiché essa addita a tutto il mondo una sola via di salvezza. La Chiesa, sebbene diffusa in tutto il mondo fino alle estremità della terra, avendo ricevuto dagli Apostoli e dai loro discepoli la fede..., conserva questa predicazione e questa fede con cura e, come se abitasse un'unica casa, vi crede in uno stesso identico modo, come se avesse una sola anima ed un cuore solo, e predica le verità della fede, le insegna e le trasmette con voce unanime, come se avesse una sola bocca.
- La gloria di Dio dà la vita; perciò coloro che vedono Dio ricevono la vita.
- La gloria di Dio è l'uomo vivente e la vita dell'uomo è la visione di Dio.
- La natura umana portava il Verbo di Dio, ma era il Verbo che sosteneva la natura umana.
- Mentre Eva, sviata dal messaggio del diavolo, disobbedì alla parola divina e si alienò da Dio, Maria invece, guidata dall'annuncio dell'angelo, obbedì alla parola divina e meritò di portare Dio nel suo grembo.
- Perché allora Dio non prese ancora del fango, ma volle che questa creazione [di Gesù] avesse luogo da Maria? Perché non ci fosse un'altra creatura e non fosse un'altra la creatura che sarebbe stata salvata, ma fosse ricapitolata quella stessa conservandone la somiglianza.
- Quanti affermano che Gesù Cristo è semplicemente un uomo generato da Giuseppe rimangono nella schiavitù dell'antica disobbedienza e muoiono.
- Quanto all'uomo, Dio lo ha creato con le sue mani, prendendo della terra finissima e purissima e combinando con giusta misura la sua forza alla terra. A tale scopo egli impresse la sua somiglianza alla sua creatura, perché essa riuscisse l'immagine di Dio anche nel suo aspetto esteriore. Infatti l'uomo creato è stato posto sulla terra per esservi l'immagine di Dio. Per dargli la vita, Dio soffiò sul viso dell'uomo ‘alito di vita’ (Gen 2,7) che doveva renderlo simile a Lui nella sua anima e nel suo corpo.
- Infatti, bisognava che l’uomo prima fosse creato, poi, dopo essere stato creato, crescesse, dopo essere cresciuto, divenisse adulto, dopo essere divenuto adulto, si moltiplicasse, dopo essersi moltiplicato, divenisse forte, dopo essere divenuto forte, fosse glorificato e, dopo essere stato glorificato, vedesse il suo Signore.
O Signore, ci comandi di seguirti non perché Tu abbia bisogno del nostro servizio, ma soltanto per
procurare a noi la salvezza.
Infatti seguire Te, nostro Salvatore, è partecipare alla salvezza, e seguire la tua luce è percepire la luce...
Il nostro servizio non apporta nulla a Te, perché Tu non hai bisogno del servizio degli uomini: ma a coloro che ti servono e ti seguono, Tu doni la vita, l’incorruttibilità e la gloria eterna...
Se tu ricerchi il servizio degli uomini è per poter accordare, Tu che sei buono e misericordioso, i tuoi benefici a coloro che perseverano nel tuo servizio.
Perché, come Tu, o Signore, non hai bisogno di nulla, così noi abbiamo bisogno della comunione con Te; infatti la nostra gloria è di perseverare e rimanere saldi nel tuo servizio.
procurare a noi la salvezza.
Infatti seguire Te, nostro Salvatore, è partecipare alla salvezza, e seguire la tua luce è percepire la luce...
Il nostro servizio non apporta nulla a Te, perché Tu non hai bisogno del servizio degli uomini: ma a coloro che ti servono e ti seguono, Tu doni la vita, l’incorruttibilità e la gloria eterna...
Se tu ricerchi il servizio degli uomini è per poter accordare, Tu che sei buono e misericordioso, i tuoi benefici a coloro che perseverano nel tuo servizio.
Perché, come Tu, o Signore, non hai bisogno di nulla, così noi abbiamo bisogno della comunione con Te; infatti la nostra gloria è di perseverare e rimanere saldi nel tuo servizio.
Preghiera
O Dio, che desti al beato martire e vescovo Ireneo la grazia di espugnare l'eresia e consolidare la pace nella Chiesa, deh! concedi al tuo popolo forza e costanza nella santa religione.