"Nulla ti turbi, nulla ti spaventi. Tutto passa, solo Dio non cambia. La pazienza ottiene tutto. Chi ha Dio non manca di nulla: solo Dio basta! Il tuo desiderio sia vedere Dio, il tuo timore, perderlo, il tuo dolore, non possederlo, la tua gioia sia ciò che può portarti verso di lui e vivrai in una grande pace."
Nel Carmelo concepì e attuò la riforma che prese il suo nome. Unì alla più alta contemplazione un'intensa attività come riformatrice dell'Ordine carmelitano. Dopo il monastero di San Giuseppe in Avila, con l'autorizzazione del generale dell'Ordine si dedicò ad altre fondazioni e poté estendere la riforma anche al ramo maschile.
Fedele alla Chiesa, nello spirito del Concilio di Trento, contribuì al rinnovamento dell'intera comunità ecclesiale. Morì a Alba de Tormes (Salamanca) nel 1582. Beatificata nel 1614, venne canonizzata nel 1622. Paolo VI, nel 1970, la proclamò Dottore della Chiesa. (Avvenire)
Se elevo a Te, mio Dio, il mio grido di amore, non è affatto per il Cielo che ci hai promesso; e non è neppure l'inferno, con i suoi territori, che mi fa allontanare dal tradirti.
Ma io ti amo, mio Dio, vedendoti così, inchiodato su questa croce imporporata dal tuo sangue.
Sono le tue piaghe che amo, ed è la tua morte: quel che amo è il tuo Amore.
Al di là dei tuoi doni e delle tue speranze, quand'anche non vi fossero né cielo, né inferno, io lo so, mio Dio, che ti amerei ancora.
Amarti è mia felicità tanto quanto mio dovere. Non mi accordare nulla, dunque, anche se ti imploro: l'amore che ho per te non ha bisogno di speranza.
Preghiera allo Spirito Santo
In questo istante, o mio Dio, liberamente e senza alcuna riserva, io consacro a te il mio volere.
Purtroppo, Signore, la mia volontà non sempre si accorda con la tua.
Tu vuoi che ami la verità e io spesso amo la menzogna.
Tu vuoi che cerchi l'eterno e io mi accontento dell'effimero.
Tu vuoi che aspiri a cose grandi, e io mi attacco a delle piccolezze.
Quello che mi tormenta, Signore, è di non sapere con certezza se amo te sopra ogni cosa.
Liberami per sempre da ogni male, la tua volontà si compia in me: solo tu, Signore, sii il mio tutto.
Ciò che mi muove ad amarti...
Non mi muove, Signore, ad amarti il cielo che tu mi serbi promesso. Né mi muove l'inferno tanto temuto perché io lasci con ciò di amarti.
Mi muovi tu, mio Dio; mi muove il vederti inchiodato su quella croce, scarnificato.
Mi muove il vedere il tuo volto tanto ferito, mi muovono i tuoi affronti e la tua croce.
Mi muove infine il tuo amore in tal maniera che se non ci fosse cielo, io ti amerei, e se non ci fosse inferno, ti temerei.
E non hai da darmi nulla perché ti ami perché se quanto aspetto io non lo aspettassi, nella stessa maniera che ti amo, io ti amerei.
Vangelo
Breve biografia
Nata nel 1515, fu donna di eccezionali talenti di mente e di cuore. Fuggendo da casa, entrò a vent'anni nel Carmelo di Avila, in Spagna. Faticò prima di arrivare a quella che lei chiama la sua «conversione», a 39 anni. Ma l'incontro con alcuni direttori spirituali la lanciò a grandi passi verso la perfezione.Nel Carmelo concepì e attuò la riforma che prese il suo nome. Unì alla più alta contemplazione un'intensa attività come riformatrice dell'Ordine carmelitano. Dopo il monastero di San Giuseppe in Avila, con l'autorizzazione del generale dell'Ordine si dedicò ad altre fondazioni e poté estendere la riforma anche al ramo maschile.
Fedele alla Chiesa, nello spirito del Concilio di Trento, contribuì al rinnovamento dell'intera comunità ecclesiale. Morì a Alba de Tormes (Salamanca) nel 1582. Beatificata nel 1614, venne canonizzata nel 1622. Paolo VI, nel 1970, la proclamò Dottore della Chiesa. (Avvenire)
Il Signore ci conceda di non perdere mai di vista la sua divina presenza!
Pensieri di Santa Teresa d'Avila
- L’amore vuole le opere.
- Non abbandonate mai la preghiera.
- Quando desidero qualcosa lo desidero con passione.
- Appena vi comunicate chiudete gli occhi del corpo e aprite quelli dell'anima per fissarli in fondo al vostro cuore, dove il Signore è disceso.
- Non spaventatevi se molte sono le cose a cui bisogna attendere per cominciare questo viaggio divino. E' la strada reale che conduce al cielo, sulla quale si guadagna un'infinità di beni, e non è certo strano che ci debba parere gravosa. Ma verrà giorno che innanzi ad un bene così prezioso ci parrà tutto da nulla quanto si sarà fatto.
- Tutto è perduto se non permettiamo a Dio di agire in noi. Non siamo noi che andiamo verso Dio, è Lui che ci porta nel suo cuore.
- Dio è presente anche in mezzo alle pentole.
- Tutto ci può mancare, ma Tu, Signore di tutto, non ci mancherai mai.
- Dio non vizia le anime, più le ama e più fa loro percorrere la via della Croce.
- Chi ha cominciato a fare orazione non pensi più di tralasciarla, malgrado i peccati in cui avvenga di cadere. Con l’orazione potrà presto rialzarsi, ma senza di essa sarà molto difficile. Non si faccia tentare dal demonio a lasciarla per umiltà, come ho fatto io, e si persuada che la parola di Dio non può mancare”.
- Cercate di comprendere quali siano le risposte di Dio alle vostre domande. Credete forse che Egli non parli perché non ne udiamo la voce? Quando è il cuore che prega, Egli risponde.
- Un cuore grande vuole sempre il bene anche se il premio non sempre ottiene.
- Certo bisogna imparare a pregare. E a pregare si impara pregando, come si impara a camminare camminando.- Per me bastava anche la vista dei campi, dell'acqua, dei fiori: cose che mi ricordavano il Creatore, mi scuotevano, mi raccoglievano, mi servivano da libri.- E' troppo bella la compagnia del buon Gesù per dovercene separare! E' altrettanto si dica di quella della sua Santissima Madre.
- Non permettiamo mai che il nostro cuore si faccia schiavo di qualcuno, ma solo di Colui che lo acquistò con il suo sangue.
- Pensate di trovarvi innanzi a Gesù Cristo, conversate con Lui e cercate di innamorarvi di Lui, tenendolo sempre presente.
- La continua conversazione con Cristo aumenta l'amore e la fiducia.
- Buon mezzo per mantenersi alla presenza di Dio è di procurarvi una sua immagine o pittura che vi faccia devozione, non già per portarla sul petto senza mai guardarla, ma per servirsene ad intrattenervi spesso con Lui ed Egli vi suggerirà quello che gli dovete dire.
- Se parlando con le creature le parole non vi mancano mai, perché vi devono esse mancare parlando con il Creatore? Non temetene: io almeno non lo credo!
- Non siate così semplici da non domandargli nulla!
- Chiedetegli aiuto nel bisogno, sfogatevi con Lui e non lo dimenticate quando siete nella gioia, parlandogli non con formule complicate ma con spontaneità e secondo il bisogno.
- Cercate di comprendere quali siano le risposte di Dio alle vostre domande.Credete forse che Egli non parli perché non ne udiamo la voce? Quando è il cuore che prega, Egli risponde.
- A chi batte il cammino della preghiera giova molto un buon libro.
- Per me bastava anche la vista dei campi, dell'acqua, dei fiori: cose che mi ricordavano il Creatore, mi scuotevano, mi raccoglievano, mi servivano da libri.
- Per molti anni, a meno che non fosse dopo la Comunione, io non osavo cominciare a pregare senza libro.
- E' troppo bella la compagnia del buon Gesù per dovercene separare! E' altrettanto si dica di quella della sua Santissima Madre.
- ... fate il possibile di stargli sempre accanto. Se vi abituerete a tenervelo vicino ed Egli vedrà che lo fate con amore e che cercate ogni mezzo per contentarlo, non solo non vi mancherà mai, ma, come suol dirsi, non ve lo potrete togliere d'attorno.
- L'avrete con voi dappertutto e vi aiuterà in ogni vostro travaglio. Credete forse che sia poca cosa aver sempre vicino un così buon amico?
- Poiché Gesù vi ha dato un Padre così buono, procurate di essere tali da gettarvi fra le sue braccia e godere della sua compagnia.
- E chi non farebbe di tutto per non perdere un tal Padre? Quanti motivi di consolazione! Li lascio alla vostra intuizione! In effetti, se la vostra mente si mantiene sempre tra il Padre e il Figlio, interverrà lo Spirito Santo ad innamorare la vostra volontà col suo ardentissimo amore.
- Quelli che sanno rinchiudersi nel piccolo cielo della loro anima, ove abita Colui che la creò e che creò pure tutto il mondo, e si abituano a togliere lo sguardo e a fuggire da quanto distrae i loro sensi, vanno per buona strada e non mancheranno di arrivare all'acqua della fonte.
- Essendo vicinissimi al focolare, basta un minimo soffio dell'intelletto perché si infiammino d'amore, già disposti come sono a ciò, trovandosi soli con il Signore, lontani da ogni oggetto esteriore.
- Per cominciare a raccogliersi e perseverare nel raccoglimento, si deve agire non a forza di braccia ma con dolcezza. Quando il raccoglimento è sincero, l'anima sembra che d'improvviso s'innalzi sopra tutto e se ne vada, simile a colui che per sottrarsi ai colpi di un nemico, si rifugia in una fortezza.
- Dovete saper che questo raccoglimento non è una cosa soprannaturale, ma un fatto dipendente dalla nostra volontà e che noi possiamo realizzare con l'aiuto di Dio.
- Sapevo benissimo di avere un'anima, ma non ne capivo il valore, né chi l'abitava, perché le vanità della vita mi avevano bendati gli occhi per non lasciarmi vedere.
- Se avessi inteso, come ora, che nel piccolo albergo dell'anima mia abita un Re così grande, mi sembra che non l'avrei lasciato tanto solo...e sarei stata più diligente per conservami senza macchia.
- Non si creda che nuoccia al raccoglimento il disbrigo delle occupazioni necessarie.
- Dobbiamo ritirarci in noi stessi, anche in mezzo al nostro lavoro, e ricordarci di tanto in tanto, sia pure di sfuggita, dell'Ospite che abbiamo in noi, per-suadendoci che per parlare con Lui non occorre alzare la voce.
- Quando un'anima... non esce dall'orazione fermamente decisa a sopportare ogni cosa, tema che la sua orazione non venga da Dio.
- Quando un'anima si unisce così intimamente alla stessa misericordia, alla cui luce si riconosce il suo nulla e vede quanto ne sia stata perdonata, non posso credere che non sappia anch'essa perdonare a chi l'ha offesa.
- Siccome le grazie ed i favori di cui si vede inondata le appariscono come pegni dell'amore di Dio per lei, è felicissima di avere almeno qualche cosa per testimoniare l'amore che anch'ella nutre per lui.
- La preghiera non è qualcosa di statico, è un'amicizia che implica uno sviluppo e spinge a una trasformazione, a una somiglianza sempre più forte con l'amico.
Preghiere di Santa Teresa di Gesù
Canto a Gesù CrocifissoSe elevo a Te, mio Dio, il mio grido di amore, non è affatto per il Cielo che ci hai promesso; e non è neppure l'inferno, con i suoi territori, che mi fa allontanare dal tradirti.
Ma io ti amo, mio Dio, vedendoti così, inchiodato su questa croce imporporata dal tuo sangue.
Sono le tue piaghe che amo, ed è la tua morte: quel che amo è il tuo Amore.
Al di là dei tuoi doni e delle tue speranze, quand'anche non vi fossero né cielo, né inferno, io lo so, mio Dio, che ti amerei ancora.
Amarti è mia felicità tanto quanto mio dovere. Non mi accordare nulla, dunque, anche se ti imploro: l'amore che ho per te non ha bisogno di speranza.
Preghiera allo Spirito Santo
- O Spirito Santo, sei tu che unisci la mia anima a Dio: muovila con ardenti desideri e accendila con il fuoco del tuo amore. Quanto sei buono con me, o Spirito Santo di Dio: sii per sempre lodato e Benedetto per il grande amore che affondi su di me! Dio mio e mio Creatore è mai possibile che vi sia qualcuno che non ti ami? Per tanto tempo non ti ho amato! Perdonami, Signore.
- O Spirito Santo, concedi all'anima mia di essere tutta di Dio e di servirlo senza alcun interesse personale, ma solo perchè è Padre mio e mi ama. Mio Dio e mio tutto, c'è forse qualche altra cosa che io possa desiderare? Tu solo mi basti. Che cos’è che ci distrae dal cercarti, o Signore, come la sposa per le vie e per le piazze?
- Ah, che tutto è illusione nel mondo se non ci aiuta a fare questo! Anche se i suoi piaceri, ricchezze e godimenti durassero per sempre, e fossero tanto numerosi da superare ogni immaginazione, non sarebbero che sterco e schifezza, paragonati ai tesori che si hanno a godere senza fine. Eppure, nemmeno questi possono reggere al paragone di possedere te, Signore di tutti i tesori del cielo e della terra»
In questo istante, o mio Dio, liberamente e senza alcuna riserva, io consacro a te il mio volere.
Purtroppo, Signore, la mia volontà non sempre si accorda con la tua.
Tu vuoi che ami la verità e io spesso amo la menzogna.
Tu vuoi che cerchi l'eterno e io mi accontento dell'effimero.
Tu vuoi che aspiri a cose grandi, e io mi attacco a delle piccolezze.
Quello che mi tormenta, Signore, è di non sapere con certezza se amo te sopra ogni cosa.
Liberami per sempre da ogni male, la tua volontà si compia in me: solo tu, Signore, sii il mio tutto.
Ciò che mi muove ad amarti...
Non mi muove, Signore, ad amarti il cielo che tu mi serbi promesso. Né mi muove l'inferno tanto temuto perché io lasci con ciò di amarti.
Mi muovi tu, mio Dio; mi muove il vederti inchiodato su quella croce, scarnificato.
Mi muove il vedere il tuo volto tanto ferito, mi muovono i tuoi affronti e la tua croce.
Mi muove infine il tuo amore in tal maniera che se non ci fosse cielo, io ti amerei, e se non ci fosse inferno, ti temerei.
E non hai da darmi nulla perché ti ami perché se quanto aspetto io non lo aspettassi, nella stessa maniera che ti amo, io ti amerei.
Preghiera a Santa Teresa di Gesù
O Dio, che per mezzo del tuo Spirito hai suscitato nella Chiesa santa Teresa di Gesù per guidarci nel cammino della perfezione, concedi a noi, che la veneriamo maestra e madre, di nutrirci spiritualmente della sua dottrina per essere infiammati da un vivo desiderio di santità. Per Cristo nostro Signore.Amen! Santa Teresa di Gesù, prega per noi!Vangelo