19 ottobre

San Paolo della Croce Sacerdote

Quando penso che l'anima mia è tempio di Dio, che Dio è in me, che io vivo, respiro ed opero in Dio, oh come si rallegra il mio cuore! 
 
Breve biografia
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 3 gennaio 1694 da famiglia nobile anche se in difficoltà economiche. Suo padre è un commerciante e lui lo aiuta, essendo il primo di 16 figli; ma il suo desiderio è creare un ordine religioso e combattere i Turchi.

Infine si fa eremita e a 26 anni il suo vescovo gli consente di vivere in solitudine nella chiesa di Castellazzo Bormida, sempre nell'Alessandrino. Qui matura l'idea di un nuovo Ordine e nel 1725 Benedetto XIII lo autorizza a raccogliere compagni: il primo è suo fratello Giovanni Battista.

Comincia a farsi chiamare «Frate Paolo della Croce», poi fonda l'ordine dei «Chierici scalzi della santa Croce e della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo» (Passionisti). Nel 1727 viene ordinato prete a Roma, poi si ritira sul monte Argentario.

Tornato a Roma, nel 1750 predica per il Giubileo. Clemente XIV gli chiede spesso consiglio così come il suo successore Pio VI. Muore il 18 ottobre 1775 a Roma e sarà proclamato santo da Pio IX nel 1867. (Avvenire)

Pensieri di San Paolo della Croce
  1. Quanto alle tentazioni non è da pigliarsene pena: sono travagli che vengono ad un'anima che vuoi esser tutta di Dio.
  2. Dove vi sentite più deboli, là state più in guardia.
  3. Il silenzio è la chiave d'oro che conserva il tesoro delle virtù.
  4. Non sarà mai abbandonato chi confida nel Signore.
  5. Fate che non solo all'interno, ma anche all'esterno si veda che portate l'immagine di Gesù Cristo.
  6. Nei bisogni gettatevi nelle braccia di Maria Santissima, ricorrete a Lei come a una Madre misericordiosa, poi non vi inquietate, non vi perdete d’animo, ma fidatevi di Lei.
  7. La via più breve per arrivare alla santità  è di perdersi interamente nell'abisso delle sofferenze del Salvatore.
  8. Spogliatevi d'ogni altro desiderio fuori di quello di piacere a Dio e di fare la sua santissima volontà.
  9. State solitari dentro voi stessi, nel tempio interiore dell'anima vostra, e fuggite l'ozio.
  10. Signore, ti ringrazio che sei morto in Croce per i miei peccati.
  11. Statevene ritirati nel Cuore purissimo di Gesù, e troverete conforto.
  12. I santi desideri sono scintille che partono dalla fucina del santo amore.
  13. Conferite il vostro interno col confes­sore e non gli nascondete nulla, se non volete essere ingannati dal demonio.
  14. Se sarete ben umili non vi mancheranno mai i lumi per camminare per la via del paradiso.
  15. Ricevete come un giardino arido le piogge del cielo, abbandonandovi senza, riserva nelle mani di Dìo.
  16. Coltivate un solo desiderio ottimo, che è di piacere in tutto al Signore, cibandovi della sua santissima volontà.
  17. Nella Religione voi trovate la vera pace che mai vi potrà dare il mondo.
  18. Quando Dio chiama bisogna ubbidire.
  19. Perseverate nella vocazione e Dio vi farà santi.
  20. La religione è una croce, e chi vuoi vi­ vere in essa con perfezione deve starvi crocifisso.
  21. Guai a quelli che nella prova lasciano la via incominciata, perché danno poi la testa nell'iniquità e nella dannazione.
  22. Lasciate tutti i pensieri molesti : lasciate ai morti la cura di seppellire i loro morti ; voi che avete trovata la vostra vita in Dio, godete di essa.
  23. Siate sempre più fedeli a Sua Divina Maestà, con l'esercitarvi nelle più sode virtù.
  24. Il silenzio nei patimenti, la pazienza, la carità l'umiltà ecc. sono le virtù che ci fanno assomigliare al dolce Gesù.
  25. Fate risplendere in voi le virtù di Gesù Cristo.
  26. Chi di dentro sta unito a Gesù, ne porta l'imagine anche al di fuori, con un esercizio continuo d'eroiche virtù.
  27. Le virtù sono quelle che ornano l'anima.
  28. Ricordatevi che l'anima vostra è tempio di Dio, e tenete questo nobile tempio ben ornato di virtù, con accese le lampade della fede, speranza e carità.
  29. Animo grande dunque : serviamo Dio alla grande, esercitiamo le virtù grandi, che Dio sarà la nostra fortezza e ci darà vittoria.
  30. Nel servizio di Dio non ci vogliono foglie di buone parole, e di buoni desideri, ma opere efficaci, fervore e coraggio grande.
  31. La virtù ben praticata, specie negli in­ contri improvvisi, non inganna mai.
  32. Amare e patire in vero silenzio interno ed esterno, in pura, fede e santo amore, è un pescare le perle preziose delle virtù nel gran mare della santissima vita, passione e morte di Gesù, nostra vera vita.
  33. Nel fare le vostre opere ravvivate la fede, e raccoglietevi in Dio con riposo amoroso.
  34. State sempre preparati alla morte come se ogni giorno fosse l'ultimo.
  35. Per esser santi ci vuole una N ed una T ; la N siete voi che siete un orribile nulla, la T è Dio, che è l'infinito tutto. Lasciate dunque sparire la N del vostro niente nell'infinito tutto che è Dio Ottimo Massimo.
  36. Un granello minutissirno di superbia basta a gettare a terra una gran montagna di santità.
  37. Ah superbia maledetta! di quanta rovina sei cagione alle anime ! Dio ci liberi da questa fiera bestia!
  38. Dio vi vuol santi : non perdete tempo e abbracciate tutte le occasioni che vi porge il Signore.
  39. L'umile è quegli che teme molto di sé e si fida di Dio.
  40. Fate le parti giuste : tenete il vostro che è l'orribile nulla, capace di tutti i mali, e lasciate a Dio il suo, poiché tutto il bene è di Dio.
  41. I cuori umili sono la delizia di Dio.
  42. Dio si compiace di quelli che si fanno piccoli e diventano piccoli come fanciullini.
  43. L'anima che s'umilia fin sotto l'infer­no, fa tremare il demonio e lo confonde.
  44. La vera umiltà di cuore è la pietra fon­ damentale dell'edificio spirituale.
  45. Dio insegna ai piccoli le sue meraviglie, e le nasconde ai grandi e sapienti del mondo.
  46. Facciamoci piccoli e Dio ci farà grandi.
  47. State nel vostro nulla che così riceve­ rete dal Signore ogni bene.
  48. Quelli che si fanno piccoli Dio li tiene nel suo seno e li allatta col latte dolcissimo del santo amore.
  49. Quanto più patirete, tanto più vi asso- rniglierete al nostro caro Gesù.
  50. Dio su questa terra paga i. suoi servi con quella stessa moneta con cui pagò il Santo dei Santi Gesù Cristo.
  51. Oh che grande onore vi fa Iddio facen­ dovi camminare per la via per cui camminò il suo divin Figliuolo!
  52. Chi vuoi servire Dio alla grande, biso­ gna che patisca prove e travagli grandi.
  53. Abbracciate la croce, dove soltanto sono i veri tesori.
  54. Avete molto motivo di benedire e ringraziare il Signore, che per sua infinita misericordia vi fa passare per la via regia della santa croce.
  55. Felici quelli che stanno volentieri crocifissi con Cristo!
  56. Al paradiso ci si va con la croce.
  57. Se qui saranno croci, saranno poi coro­ ne in paradiso.
  58. Tenendovi stretti al legno della santa croce, non farete naufragio, ma arriverete sicuri al porto della salute.
  59. Ringraziate Dio e soffrite con pazienza, perché presto finirà il patire ed eterno sarà il godere.
  60. L'anima è un grano che Dio semina in questo gran campo della Chiesa, e per far frutto bisogna che muoia a furia di pene, di dolori, e di persecuzioni.
  61. Tutto si deve a Dio; al solo Dio onore e gloria: a lui solo l'incenso soavissimo di tutti i suoi doni.
  62. Sia sempre la vostra intenzione pura in tutte le vostre opere..
  63. Non cercate altra consolazione che di piacere a Dio facendo la sua santissima volontà.
  64. Le vostre fatiche ascenderanno avanti a Dio come incenso odoroso, purché le facciate per sua maggior gloria e per puro suo amore.
  65. Farete del bene se la vostra, intenzione sarà retta e pura, per la sola gloria di Dio.
  66. Se uno pensa a dar gusto a Dio, Dio penserà a lui.
  67. Mantenete il cuore in pace e in pro­ fondo raccoglimento, senza prendervi la minima sollecitudine d'altro che la sola di piacere a Dio.
  68. Prima di porvi ad operare dite così: Mio povero cuore, per chi operi tu? — Sentirete che il povero cuore vi risponde con voce di fede: Io opera per la gloria del mio Dio. — E allora voi dite: Se è così fa tutto bene e con pace.
  69. Dio non vuole che si faccia il bene per forza ma per amore.
  70. Tutte le vostre azioni, le vostre parole, sospiri, pene e travagli siano "tutti santificati col santissimo amor di Dio.
  71. Tenete il cuore rivolto a Dio con santi affetti, facendo tutto ciò che fate per puro suo amore.
  72. Abbiate sempre nel cuore e nella bocca: Io fo per Iddio; opero per amor suo.
  73. Per far sempre orazione rendetevi fa­miliare il pensiero della presenza di Dio.
  74. Tenetevi sempre alla presenza di Dio, così farete continua orazione, anche in mezzo ai vostri affari.
  75. Vi raccomando la presenza di Dio da cui nasce ogni bene. Gesù sta in mezzo al vostro cuore e vi vuoi far santi.
  76. Divina presenza che imparadisa i cuori.
  77. Fate tutte le vostre opere alla presenza di Dio.
  78. Mantenetevi in fede alla presenza di Dio, facendo tutte le opere vostre alla presenza di quest'infinito Bene.
  79. Nelle vostre opere tenete il cuore raccolto alla presenza di Dio.
  80. Il cuore in alto, in Dio!
  81. State alla divina presenza: lavorate con le mani, ma col cuore trattate con Dio.
Preghiere a San Paolo della Croce 
O glorioso S. Paolo della Croce, che meditando la passione di Gesù Cristo, salisti a sì alto grado di santità in terra e di felicità in cielo, e predicandola offristi al mondo il rimedio più efficace per tutti i suoi mali, ottienici la grazia di tenerla sempre scolpita nel nostro cuore, perché possiamo raccogliere i medesimi frutti nel tempo e nell'eternità.

O Padre, che hai ispirato a San Paolo della Croce un grande amore per la passione del tuo Figlio, fa' che sorretti dal suo esempio e dalla sua intercessione non esitiamo ad abbracciare la nostra croce (dal Messale Romano).