"Tanto meglio per me e per esse. Se avremo la gioia di morire per la nostra fede, più presto avremo quella di vedere Dio". B. Maria Lhuilier
Alla tragica sentenza fu data esecuzione quel medesimo giorno e Francesca salì sul patibolo cantando la Salve Regina: aveva soli trentasette anni. Sette giorni dopo toccò la stessa sorte a Giovanna Véron. Le loro spoglie mortali dal 1814 sono venerate nella chiesa di St-Pierre-des-Landes. Entrambe furono beatificate il 19 giugno 1955, insieme ad altri martiri della diocesi di Laval. (Fabio Arduino )
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Biografia
Francoise Tréhet nacque presso Saint-Mars-sur-la-Futaie l’8 aprile
1756, da una nobile e benestante famiglia di possidenti terrieri.
Professò i voti religiosi nella Congregazione delle Soeurs de la Charité
de Notre-Dame d’Evron, dedite all’educazione delle giovani ed a varie
opere di carità. Per il loro caraterristico abito di colore grigio,
erano note come “le piccole sorelle grigie”.
Attorno al 1783
Francesca fu inviata a Saint-Pierre-des-Landes per aprirvi una scuola
parrocchiale e ben presto la raggiunse per coadiuvarla nella sua
attività la consorella Jeanne Véron. Le due religiose insegnavano e si
dedicavano inoltre all’assistenza dei malati. Francesca aveva un
carattere molto forte e con la sua vivace intelligenza presagì il male
che ben presto sarebbe derivato dalla Rivoluzione francese, non solo per
la Chiesa ma per l’intera nazione.
Francesca condannata alla ghigliottina
Nonostante non vi furono denunce o
lamentele nei confronti delle due suore, furono comunque inserite in
una lista di condannati alla ghigliottina, per poi essere arrestate tra
la fine di febbraio ed i primi di marzo del 1794. Furono entrambe
detenute ad Ernée, Francesca in prigione, mentre la consorella in
ospedale. Il 13 marzo Francesca fu chiamata a comparire dinnanzi al
tribunale detto “Commission Clément” ove, accusata di aver aiutato i
monarchici, rispose che sia i vandeani fedeli al sovrano che i
rivoluzionari erano comunque tutti suoi fratelli in Gesù Cristo e di
conseguenza non avrebbe rifiutato ad alcuno il suo generoso aiuto. Le fu
allora richiesto di gridare: “Lunga vita alla Repubblica!”, ma la
religiosa rifiutò e venne allora definitivamente condannata. Il verdetto
redatto dalla commissione l’accusò di aver “nascosto sacerdoti
refrattari e nutrito e protetto dei rivoltosi vandeani”.Alla tragica sentenza fu data esecuzione quel medesimo giorno e Francesca salì sul patibolo cantando la Salve Regina: aveva soli trentasette anni. Sette giorni dopo toccò la stessa sorte a Giovanna Véron. Le loro spoglie mortali dal 1814 sono venerate nella chiesa di St-Pierre-des-Landes. Entrambe furono beatificate il 19 giugno 1955, insieme ad altri martiri della diocesi di Laval. (Fabio Arduino )
Preghiera d'intercessione alla Beata Francesca
Dio onnipotente e misericordioso, guarda il tuo popolo che celebra il giorno glorioso della vergine e martire Francesca Trehet e donaci, per i suoi meriti e la sua intercessione, perseverante fedeltà a Cristo e alla Chiesa.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.