Una regina nata con malformazioni fisiche, promessa sposa a soli 8 giorni, tenuta reclusa per via del suo aspetto fisico, obbligata a divorziare afferma: “Dio aveva permesso ciò affinché io potessi fare del bene, come avevo tanto desiderato.”
Il padre decise di darla in moglie a suo cugino Luigi, duca d'Orléans: il contratto matrimoniale fu sottoscritto il 28 ottobre 1473 e le nozze furono celebrate nel castello di Montrichard l'8 settembre 1473. Luigi d'Orléans si mostrò sempre freddo con la moglie che, dopo un breve soggiorno a Blois, tornò a vivere a Linières.
Quando alla morte di Luigi XI (1483) Anna di Beaujeu, sorella maggiore di Giovanna, assunse la reggenza in attesa della maggiore età di Carlo VIII, il duca d'Orléans simulò un riavvicinamento alla consorte. Qualche tempo dopo (1485) Luigi ordì una congiura e si ribellò contro Anna e Carlo VIII ma, sconfitto, fu imprigionato a Bourges: fu poi perdonato e rilasciato (1491) grazie all'intercessione di Giovanna presso i fratelli.
Il 7 aprile 1498 Carlo VIII morì senza eredi diretti e il trono passò al suo parente maschio più prossimo, il duca d'Orléans, che prese il nome di Luigi XII. La moglie Giovanna, che in oltre vent'anni di matrimonio non gli aveva dato figli, fu esclusa dalla cerimonia di incoronazione celebrata a Reims.
Luigi XII ottenne presto la costituzione di un tribunale ecclesiastico per giudicare la validità della sua unione con Giovanna e il 17 dicembre 1498, nella chiesa di Saint-Denis ad Amboise, fu pronunciata la dichiarazione di nullità del matrimonio. Il 26 dicembre successivo Luigi XII concesse all'ex moglie l'usufrutto del ducato di Berry.
Il 12 marzo 1499 Giovanna entrò a Bourges, capitale del suo ducato, e vi promosse numerose attività assistenziali e caritative.
Con l'aiuto del suo direttore spirituale, il frate minore osservante Gabriele Maria Nicolas, la duchessa maturò la decisione di fondare un ordine religioso, detto delle monache annunziate, interamente dedicato al culto mariano e nel giorno di Pentecoste del 1504 Giovanna stessa emise la propria professione solenne nelle mani di padre Nicolas: fino alla morte indossò l'abito religioso sotto quello di corte. Giovanna di Valois morì a Bourges il 4 febbraio 1505.
Biografia
Secondogenita del re di Francia, Luigi XI di Valois, e di sua moglie Carlotta di Savoia, trascorse i primi anni nel castello di Amboise, lontano dalla corte. Quando il padre si rese conto della salute malferma della figlia e della deformità del suo corpo, si distaccò ulteriormente da Giovanna e l'affidò alle cure di Francesco di Borbone e di Anna di Culan, che vivevano nel castello di Linières, presso Bourges.Il padre decise di darla in moglie a suo cugino Luigi, duca d'Orléans: il contratto matrimoniale fu sottoscritto il 28 ottobre 1473 e le nozze furono celebrate nel castello di Montrichard l'8 settembre 1473. Luigi d'Orléans si mostrò sempre freddo con la moglie che, dopo un breve soggiorno a Blois, tornò a vivere a Linières.
Quando alla morte di Luigi XI (1483) Anna di Beaujeu, sorella maggiore di Giovanna, assunse la reggenza in attesa della maggiore età di Carlo VIII, il duca d'Orléans simulò un riavvicinamento alla consorte. Qualche tempo dopo (1485) Luigi ordì una congiura e si ribellò contro Anna e Carlo VIII ma, sconfitto, fu imprigionato a Bourges: fu poi perdonato e rilasciato (1491) grazie all'intercessione di Giovanna presso i fratelli.
Il 7 aprile 1498 Carlo VIII morì senza eredi diretti e il trono passò al suo parente maschio più prossimo, il duca d'Orléans, che prese il nome di Luigi XII. La moglie Giovanna, che in oltre vent'anni di matrimonio non gli aveva dato figli, fu esclusa dalla cerimonia di incoronazione celebrata a Reims.
Luigi XII ottenne presto la costituzione di un tribunale ecclesiastico per giudicare la validità della sua unione con Giovanna e il 17 dicembre 1498, nella chiesa di Saint-Denis ad Amboise, fu pronunciata la dichiarazione di nullità del matrimonio. Il 26 dicembre successivo Luigi XII concesse all'ex moglie l'usufrutto del ducato di Berry.
Il 12 marzo 1499 Giovanna entrò a Bourges, capitale del suo ducato, e vi promosse numerose attività assistenziali e caritative.
Con l'aiuto del suo direttore spirituale, il frate minore osservante Gabriele Maria Nicolas, la duchessa maturò la decisione di fondare un ordine religioso, detto delle monache annunziate, interamente dedicato al culto mariano e nel giorno di Pentecoste del 1504 Giovanna stessa emise la propria professione solenne nelle mani di padre Nicolas: fino alla morte indossò l'abito religioso sotto quello di corte. Giovanna di Valois morì a Bourges il 4 febbraio 1505.
Preghiera a Santa Giovanna di Valois
O promotrice di pietà e operatrice di pace, degnissima Santa Giovanna, che accogliesti con eroica umiltà, spirito di sacrificio e distacco da ogni ricchezza e onore regale, il disprezzo e l’ingratitudine, pur di salvare la carità e la tranquillità dell’ ordine nella patria terrena, per tale esimia santità nell’ ascoltare e praticare i consigli del Santo di Paola, Francesco, impetraci da Dio un fervido e costante amore alle suddette virtù e un fedele servizio, nella coerente corrispondenza alla vita evangelica e minima. Amen.