26 agosto

Sant' Alessandro di Bergamo Martire Patronato: Bergamo

"Voglio tutto ciò che vuoi Tu, perchè lo vuoi Tu, nel modo in cui lo vuoi Tu, fino a quando lo vuoi Tu".

Biografia
Dopo essere stato comandante di centuria della legione Tebea, utilizzata prevalentemente in Oriente, è spostato in Occidente. Gli viene ordinato di ricercare i cristiani contro i quali è in atto una persecuzione.

Di fronte al suo rifiuto e di alcuni compagni segue la decimazione, a cui riesce a salvarsi. Scappa a Milano dove però è riconosciuto e incarcerato.

Grazie a san Fedele, che organizza la fuga di Alessandro, si rifugia a Como e infine, passando per Fara Gera d'Adda e Capriate, arriva a Bergamo. Qui, ospite del principe Crotacio, che lo aiuta a nascondersi, inizia la sua opera di predicazione e conversione di molti cittadini, tra cui i martiri Fermo e Rustico.

Ma nel 303 Alessandro è nuovamente scoperto e catturato. Condannato alla decapitazione, muore il 26 agosto a Bergamo, dove ora sorge la chiesa di Sant'Alessandro in Colonna. (Avvenire)

Preghiera di Roberto Amadei
Vescovo emerito di Bergamo

Martire Alessandro, testimone della Parola che è Gesù fino ad affidare ad essa tutta la tua esistenza, prega per noi, perché la fede in Gesù Signore, crocifisso e risorto, animi il nostro cuore, sostenga la nostra esistenza, orienti le nostre scelte di vita, decisive o quotidiane.
Prega per noi, perché la carità che Gesù Signore ha vissuto in pienezza nel dono di sé al Padre sulla croce, diventi la forma della nostra vita, lo stile delle nostre relazioni.
Prega per quanti soffrono nel corpo e nello spirito, per i giovani, per le famiglie, per quanti sono ai margini della società per i più diversi motivi.
Rendi generoso il cuore dei giovani nella risposta ala vocazione presbiterale e di speciale consacrazione.
Fa' che nel tuo sguardo contempliamo l'annuncio della misericordia che salva. Amen.

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