Ottobre - Mese dedicato al Santo Rosario

Sono la Madonna del Rosario e vengo a chiedervi di dire ogni giorno il Rosario e di cambiare vita. 

Il Rosario farà fiorire le virtù e le buone opere e otterrà alle anime le più abbondanti misericordie divine; sostituirà nei cuori l'amore di Dio all'amore del mondo, elevandoli al desiderio dei beni celesti ed eterni. Quante anime si santificheranno con questo mezzo!

Preghiera più diffusa
Il Rosario fu affidato dalla Vergine Maria a San Domenico per rispondere alla richiesta di assisterlo contro la pericolosa eresia degli albigesi.
 Era l’arma spirituale destinata a rafforzare la fede dei fedeli cattolici, favorire la conversione degli eretici e fermare la diffusione del male nella società. Questa devozione si diffuse miracolosamente tra il popolo cattolico, ottenendo grandi vittorie sia nel campo temporale, come a Lepanto, che in quello spirituale. Il Rosario è diventato, così, una delle più diffuse ed efficaci preghiere cristiane.

Promesse della Madonna al Beato Alano per i devoti del Santo Rosario
  • A tutti quelli che reciteranno devotamente il mio Rosario, io prometto la mia protezione speciale e grandissime grazie.
  • Colui che persevererà nella recitazione del mio Rosario riceverà qualche grazia insigne.
  • Il Rosario sarà una difesa potentissima contro l'inferno; distruggerà i vizi, libererà dal peccato, dissiperà le eresie.
  • Il Rosario farà fiorire le virtù e le buone opere e otterrà alle anime le più abbondanti misericordie divine; sostituirà nei cuori l'amore di Dio all'amore del mondo, elevandoli al desiderio dei beni celesti ed eterni. Quante anime si santificheranno con questo mezzo!
  • Colui che si affida a me con il Rosario, non perirà.
  • Colui che reciterà devotamente il mio Rosario, meditando i suoi misteri, non sarà oppresso dalla disgrazia. Peccatore, si convertirà; giusto, crescerà in grazia e diverrà degno della vita eterna.
  • I veri devoti del mio Rosario non moriranno senza i Sacramenti della Chiesa.
  • Coloro che recitano il mio Rosario troveranno durante la loro vita e alla loro morte la luce di Dio, la pienezza delle sue grazie e parteciperanno dei meriti dei beati.
  • Libererò molto prontamente dal purgatorio le anime devote del mio Rosario.
  • I veri figli del mio Rosario gioiranno di una grande gloria in cielo.
  • Quello che chiederete con il mio Rosario, lo otterrete.
  • Coloro che diffonderanno il mio Rosario saranno soccorsi da me in tutte le loro necessità.
  • Io ho ottenuto da mio Figlio che tutti i membri della Confraternita del Rosario abbiano per fratelli durante la vita e nell'ora della morte i santi del cielo.
  • Coloro che recitano fedelmente il mio Rosario sono tutti miei figli amatissimi, fratelli e sorelle di Gesù Cristo.
  • La devozione al mio Rosario è un grande segno di predestinazione.
Ogni giorno col Santo Rosario
  1. "La Santissima Vergine in questi ultimi tempi in cui noi viviamo ha dato una nuova efficacia alla recita del Rosario tale che non c'è nessun problema, non importa quanto difficile possa essere, o temporale o soprattutto spirituale, nella vita personale di ciascuno di noi, delle nostre famiglie...che non possa essere risolto col Rosario. Non c'è nessun problema, vi dico, non importa quanto può essere difficile, che noi non possiamo risolvere con la preghiera del Rosario." Suor Lucia dos Santos. Veggente di Fatima 
  2. Col Rosario si può ottenere tutto! Esso è una lunga catena che lega il cielo alla terra; una delle estremità è nelle nostre mani e l'altra in quelle della S. Vergine... Il Rosario sale come incenso ai piedi dell'Onnipotente. Maria lo rinvia subito come una benefica rugiada, che viene a rigenerare i cuori. Santa Teresina
  3. La corona benedetta del Santo Rosario è un eccellente strumento di grazia, un mezzo efficacissimo di elevazione spirituale, un alimento prezioso della vita interiore, è la «scala di Giacobbe», per la quale salgono le nostre preghiere, e discendono le grazie». E tutti possiamo salire questa «scala» di grazie. Beato Annibale Di Francia
  4. Il Rosario è stato un dono di Maria. È stato il suo Vangelo, la sua Eucaristia, il suo Breviario, messo fra le mani di tutti, grandi e piccoli, dotti e non dotti.
  5. Nel Rosario la Madonna ci ha donato tutta se stessa. La sua vita, le sue opere, i suoi privilegi, tutta la sua grazia e i suoi meriti sono contenuti in quei quindici quadri evangelici offerti alla nostra contemplazione e svolti armoniosamente sul ritmo soave delle Ave Maria.
  6. Il Santo Rosario è il compendio di tutto il Vangelo, è il più bel riassunto della storia della salvezza. Chi conosce il Rosario conosce il Vangelo, conosce la vita di Gesù e di Maria, conosce il proprio cammino e destino eterno. Pio XI
  7. Se la vita dell'uomo è un intreccio continuo di speranze, di dolori e di gioie, nel Rosario essa trova la sua più perfetta collocazione di grazia: la Madonna aiuta ad assimilare la nostra vita a quella di Gesù, così come fece Lei che condivise ogni offerta, ogni sofferenza, ogni gloria del Figlio. Se l'uomo ha tanto bisogno di misericordia, il Rosario gliela ottiene con la supplica sempre ripetuta ad ogni Ave Maria: «Santa Maria... prega per noi peccatori...»; gliela ottiene anche con il dono della santa indulgenza, che una volta al giorno può essere plenaria, se si recita il Rosario davanti al SS. Sacramento o in comune (in famiglia, a scuola, in gruppo...), purché si sia confessati e comunicati. Il Rosario è un tesoro di misericordia messo dalla Chiesa fra le mani di ogni fedele. Non sia sciupato!
  8. Se vogliamo amare il Rosario nel modo più puro e più gradito alla Madonna, dobbiamo andare alla scuola dei Santi, che sono i figli prediletti della Madonna. Essi hanno amato tanto il Rosario ed essi ci assicurano, con S. Teresina, che «non c'è preghiera più gradita a Dio del Rosario».
  9. Il Rosario recitato davanti al SS. Sacramento fa guadagnare l'indulgenza plenaria. È questo un dono di grazia particolare di cui Gesù ha voluto impreziosire la regina delle preghiere mariane. Quando sia possibile, quindi, bisogna sempre preferire la recita davanti al SS. Sacramento: Gesù non può che essere infinitamente felice di sentir pregare la sua dolcissima Mamma.
  10. Il S. Rosario ci porta alla soglia della Liturgia, ossia alla porta della più grande preghiera della Chiesa che è la celebrazione dell'Eucaristia. Il Rosario è la migliore preghiera di preparamento e di ringraziamento alla S. Messa, alla Comunione, alla Benedizione Eucaristica. Papa Paolo VI
  11. Il Rosario è l'orazione più completa per disporsi alla S. Messa, perché se la Messa «rende presenti, sotto il velo dei segni ed operanti in modo arcano, i più grandi misteri della nostra redenzione», il Rosario, «con il pio affetto della contemplazione, rievoca quegli stessi misteri alla mente dell'orante e ne stimola la volontà perché da essi attinga norme di vita». Papa Paolo VI
  12. Recitando devotamente la corona del Rosario. La Madonna è la celeste tesoriera che fa guadagnare e accumulare ai figli grazie su grazie.
  13. Il Rosario è «l'orazione più cara a Maria, la più favorita dai Santi, la più frequentata tra i popoli, la più illustrata da Dio con stupendi prodigi, avvalorata dalle più grandi promesse ch'abbia fatte la Beatissima Vergine». Beato Bartolo Longo
  14. Padre Pio da Pietrelcina, a chi gli chiedeva perché egli recitasse tanti Rosari ogni giorno, rispose: «Se la Vergine Santa l'ha sempre caldamente raccomandato dovunque è apparsa, non ti pare che ci debba essere un motivo speciale?»
  15. Abbiamo tutto da guadagnare, e da guadagnare molto, a stringerci attorno alla nostra cara Madre e Regina, legandoci a Lei con la corona benedetta. Cerchiamo di farlo. Sforziamoci di farlo ogni giorno, e non in un modo qualsiasi, ma alla maniera dei nostri unici e più cari modelli: i Santi. Chiediamo proprio a loro la grazia di comprendere il valore del Rosario, la bellezza del Rosario, la potenza del Rosario; chiediamo a loro la forza di recitarlo ogni giorno fedelmente, con cuore di figli.
  16. Il S. Rosario è un mezzo di salvezza per l'anima e per il corpo. Ci salva nella lotta contro i nemici dell'anima, ci scampa dai pericoli della morte, ci aiuta a custodire intatta la Fede, ci sostiene nelle riprese spirituali o nella riforma della vita.
  17. Il Rosario è «singolare presidio contro le eresie e contro i vizi». Dove esso entra, gli animi vengono attratti e salvati da questa «catena dolce che ci rannoda a Dio» (Bartolo Longo).
  18. Quante corone, tante anime salve. San Massimiliano Maria Kolbe
  19. Per quanto grandi siano le colpe degli uomini, «finché il Rosario sarà recitato, Dio non potrà abbandonare il mondo, perché questa preghiera è potente sul suo cuore. Santa Teresina
  20. La Santa Vergine mi mostra che non è affatto sdegnata con me, non manca mai di proteggermi appena l'invoco. Se mi sopravviene una preoccupazione, una difficoltà, subito mi vol­go a lei, e sempre, come la più tenera delle madri, ella prende cura dei miei interessi. Quante volte parlando alle novizie mi è accaduto di invocarla e sentire i benefizi della sua protezione materna.   
  21. Da quando la Vergine SS. ha dato grande efficacia al S. Rosario, non c'è problema né materiale, né spirituale, nazionale o internazionale, che non si possa risolvere con il S. Rosario e con i nostri sacrifici. La veggente di Fatima
  22. Lo scadimento del mondo è senza dubbio frutto della decadenza dello spirito di preghiera. È stato in previsione di questo disorientamento che la Madonna ha raccomandato con tanta insistenza la recita del Rosario... Il Rosario è l'arma più potente con cui possiamo difenderci in battaglia. La veggente di Fatima
  23. Il Rosario è da ritenere come una delle più eccellenti ed efficaci preghiere in comune, che la famiglia cristiana è invitata a recitare. Se le famiglie vogliono vivere in pienezza la vocazione e la spiritualità propria della famiglia cristiana, devono dispiegare ogni energia per eliminare tutto ciò che ostacola gli incontri in famiglia e le preghiere in comune. Papa Paolo VI
  24. Non vi è mezzo più sicuro della recita quotidiana del Rosario, per invocare la benedizione di Dio sopra la famiglia... Papa Pio XII
  25. Che cosa ci vuole per recitare bene il S. Rosario?, Buona volontà e amore. Questo basta, e supplisce a qualsiasi altra dote. Dove c'è buona volontà e amore, il Rosario è ben detto, nonostante l'eventuale difetto di cultura o di dottrina, di fervore o di progresso spirituale.
  26. Recitare il S. Rosario è come accogliere la Madonna in noi, facendola entrare e dimorare nella nostra povera anima. Dovremmo essere tutti così puri e ardenti come l'apostolo vergine, prediletto di Gesù, S. Giovanni Evangelista, che «accolse Maria in casa sua» (Gv 19,27)
  27. Portiamola sempre con noi la corona. Il demonio ha paura di quest'arma. In essa c'è una potenza misteriosa di grazia che lega a Dio, c'è una potenza misteriosa che respinge il nemico.
  28. Portala sempre in tasca; nei momenti di bisogno, stringila in mano, e quando mandi a lavare il vestito, dimentica pure di togliere il portafogli, ma non dimenticare la corona! Padre Pio
  29. Il Rosario della Vergine Maria, nella sua semplicità e profondità, rimane, anche in questo terzo Millennio appena iniziato, una preghiera di grande significato, destinata a portare frutti di santità.
  30. Il Rosario della Vergine Maria è preghiera che ben si inquadra nel cammino spirituale di un cristianesimo che, dopo duemila anni, non ha perso nulla della freschezza delle origini.
  31. Con il Rosario il popolo cristiano si mette alla scuola di Maria, per lasciarsi introdurre alla contemplazione della bellezza del volto di Cristo.
 
O Vergine Immacolata, Regina del Rosario, che spargi i tesori della Celeste Misericordia,  difendici dal male, dall'orgoglio, e purifica i nostri affetti. Col tuo materno aiuto e sotto la tua protezione, vogliamo vivere, o dolce Madre di misericordia, Regina del Santo Rosario. Amen.

Preghiera alla Vergine del Rosario
Madonna del Rosario prega per noi prega per noi, siamo figli tuoi.
Sulle ginocchia Tu porti Gesù,; c'è posto anche per noi. La Tua corona ci offri quaggiù, tutti ci lega a Te.
Madre dolcissima, Madre d'amore, Madre che vegli a Pompei. Madonna del Rosario prega per noi...
Tu ascolti tutti, sai tutto di noi, noi ci fidiamo di Te. Misericordia, o Madre, per noi poveri figli di Dio.
Guidaci sempre, proteggici Tu Madre che vivi a Pompei. Madonna del Rosario prega per noi...
In questa terra che Dio Ti donò togli violenza e terrore. Solo la pace chiediamo a Te, vera giustizia fra noi. Veglia l'Europa, ritorni a Gesù, al suo vangelo d'amore. Madonna del Rosario prega per noi...

Supplica alla Regina del SS. Rosario di Pompei
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Augusta Regina delle Vittorie, o Sovrana del Cielo e della Terra, al cui nome si rallegrano i cieli e tremano gli abissi, o Regina gloriosa del Rosario, noi devoti figli tuoi, raccolti nel tuo Tempio di Pompei, in questo giorno solenne, effondiamo gli affetti del nostro cuore e con confidenza di figli ti esprimiamo le nostre miserie.
Dal Trono di clemenza, dove siedi Regina, volgi, o Maria, il tuo sguardo pietoso su di noi, sulle nostre famiglie, sull’Italia, sull’Europa, sul mondo. Ti prenda compassione degli affanni e dei travagli che amareggiano la nostra vita. Vedi, o Madre, quanti pericoli nell’anima e nel corpo, quante calamità ed afflizioni ci costringono.
O Madre, implora per noi misericordia dal Tuo Figlio divino e vinci con la clemenza il cuore dei peccatori. Sono nostri fratelli e figli tuoi che costano sangue al dolce Gesù e contristano il tuo sensibilissimo Cuore. Mostrati a tutti quale sei, Regina di pace e di perdono. Ave Maria
È vero che noi, per primi, benché tuoi figli, con i peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù e trafiggiamo nuovamente il tuo cuore.
Lo confessiamo: siamo meritevoli dei più aspri castighi, ma tu ricordati che sul Golgota, raccogliesti, col Sangue divino, il testamento del Redentore moribondo, che ti dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori.
Tu dunque, come Madre nostra, sei la nostra Avvocata, la nostra speranza. E noi, gementi, stendiamo a te le mani supplichevoli, gridando: Misericordia!
O Madre buona, abbi pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri defunti, soprattutto dei nostri nemici e di tanti che si dicono cristiani, eppur offendono il Cuore amabile del tuo Figliolo. Pietà oggi imploriamo per le Nazioni traviate, per tutta l’Europa, per tutto il mondo, perché pentito ritorni al tuo Cuore.
Misericordia per tutti, o Madre di Misericordia! Ave Maria
Degnati benevolmente, o Maria, di esaudirci! Gesù ha riposto nelle tue mani tutti i tesori delle Sue grazie e delle Sue misericordie.
Tu siedi, coronata Regina, alla destra del tuo Figlio, splendente di gloria immortale su tutti i Cori degli Angeli. Tu distendi il tuo dominio per quanto sono distesi i cieli, e a te la terra e le creature tutte sono soggette. Tu sei l’onnipotente per grazia, tu dunque puoi aiutarci. Se tu non volessi aiutarci, perché figli ingrati ed immeritevoli della tua protezione, non sapremmo a chi rivolgerci. Il tuo cuore di Madre non permetterà di vedere noi, tuoi figli, perduti, Il Bambino che vediamo sulle tue ginocchia e la mistica Corona che miriamo nella tua mano, ci ispirano fiducia che saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in te, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri, e, oggi stesso, da te aspettiamo le sospirate grazie. Ave Maria

Chiediamo la benedizione a Maria
Un’ultima grazia noi ora ti chiediamo, o Regina, che non puoi negarci in questo giorno solennissimo. Concedi a tutti noi l’amore tuo costante ed in modo speciale la materna benedizione. Non ci staccheremo da te finché non ci avrai benedetti. Benedici, o Maria, in questo momento, il Sommo Pontefice. Agli antichi splendori della tua Corona, ai trionfi del tuo Rosario, onde sei chiamata Regina delle Vittorie, aggiungi ancor questo, o Madre: concedi il trionfo alla Religione e la pace alla Società umana. Benedici i nostri Vescovi, i Sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l’onore del tuo Santuario. Benedici infine tutti gli associati al tuo Tempio di Pompei e quanti coltivano e promuovono la devozione al Santo Rosario.

O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo d’amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell’inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia, a te l’ultimo bacio della vita che si spegne.
E l’ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti.
Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra ed in cielo. Amen. Salve Regina...