13 febbraio

Beata Cristina da Spoleto

La mia vita consiste nel discernere negli altri ciò che li devasta, ciò che li rallegra, e nel comunicare con la sofferenza e con la gioia degli altri. Frere Roger

Incerte sono le sue notizie
L'inizio della vita di questa singolare figura di donna può benissimo collocarsi quando intorno al 1450 decise di cambiare vita e, abbandonando la famiglia e i luoghi nei quali aveva vissuto, vestì l’abito delle Agostiniane secolari. 

Vita di preghiera
Da quel momento la sua esistenza fu un pellegrinaggio permanente alla ricerca di un luogo ove vivere nell'oblio. Dimorò presso alcuni monasteri agostiniani non rimanendo mai a lungo in nessuno di essi. La vita di preghiera, le mortificazioni, ma soprattutto le opere di misericordia verso i bisognosi, la costringevano ad allontanarsi ogni qual volta si accorgeva che era oggetto di attenzione.

Giunse a Spoleto
Desiderosa di poter visitare i luoghi santi di Assisi e di Roma, per potersi poi spingere fino alla Terra Santa, in compagnia di un'altra terziaria, giunse a Spoleto dove soggiornò per un breve periodo, dedicandosi alla cura dei malati nell'ospedale cittadino. Dopo aver vissuto intensamente la sua nuova vita per alcuni anni, forse ancora ventenne, morì nel 1458.
Il suo corpo venne sepolto a spese del comune di Spoleto nella chiesa agostiniana di S. Niccolò.

Il culto
Numerose grazie e miracoli attribuiti alla sua intercessione contribuirono ad accrescere e diffondere il culto sorto immediatamente dopo la sua morte, che Gregorio XVI ratificò nel 1834, proclamandola beata. La sua memoria liturgica ricorre il 13 febbraio.

L’intelligenza è il frutto della fede. Non cercare dunque di capire per credere, ma credi per capire. Sant'Agostino 

Preghiera
O Dio, Padre buono e misericordioso, che hai scelto la Beata Cristina, dedicandosi alle opere di misericordia verso i bisognosi e i malati, ascolta la preghiera che ti rivolgiamo per sua intercessione.
Santifica ogni famiglia, aiutala a crescere nella fede; conserva in essa l’unità, la pace, la serenità. Benedici i nostri figli, proteggi i giovani.
Soccorri quanti sono provati dalla malattia, dalla sofferenza e dalla solitudine.
Sostienici nella fatiche d’ogni giorno, donandoci il tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.