29 aprile

Santa Caterina da Siena Vergine e dottore della Chiesa Patrona d'Italia

Con la tua misericordia mitighi la giustizia; per misericordia ci hai lavati nel Sangue; per misericordia volesti conversare con le tue creature. O pazzo d'amore!

Biografia
Nata nel 1347 Caterina non va a scuola, non ha maestri. I suoi avviano discorsi di maritaggio quando lei è sui 12 anni. E lei dice di no, sempre. E la spunta. Del resto chiede solo una stanzetta che sarà la sua ""cella"" di terziaria domenicana (o Mantellata, per l'abito bianco e il mantello nero). La stanzetta si fa cenacolo di artisti e di dotti, di religiosi, di processionisti, tutti più istruiti di lei. Li chiameranno ""Caterinati"".

Lei impara a leggere e a scrivere, ma la maggior parte dei suoi messaggi è dettata. Con essi lei parla a papi e re, a donne di casa e a regine, e pure ai detenuti. Va ad Avignone, ambasciatrice dei fiorentini per una non riuscita missione di pace presso papa Gregorio XI. Ma dà al Pontefice la spinta per il ritorno a Roma, nel 1377.

Deve poi recarsi a Roma, chiamata da papa Urbano VI dopo la ribellione di una parte dei cardinali che dà inizio allo scisma di Occidente. Ma qui si ammala e muore, a soli 33 anni. Sarà canonizzata nel 1461 dal papa senese Pio II. Nel 1939 Pio XII la dichiarerà patrona d'Italia con Francesco d'Assisi. (Avvenire)

Pensieri di Santa Caterina da Siena
  1. L'uomo è stato fatto per amare ed è per questo che è così portato ad amare.
  2. Niente attrae il cuore di un uomo quanto l'amore! Come potrebbe essere altrimenti? Per amore Dio lo ha creato, per amore suo padre e sua madre gli hanno dato la propria sostanza, egli stesso è fatto per amare.
  3. L'amicizia che ha la sua fonte in Dio non si estingue mai.
  4. Non amate Dio per voi stessi, per il vostro tornaconto, ma amate Dio per Dio, perché Egli è la suprema bontà degna di essere amata.
  5. Cristo è il ponte. L'unico ponte che va dalla terra al cielo. fuori di lui è l'abisso.
  6. Il prossimo ci è stato dato per mostrare l'amore che nutriamo per Iddio.
  7. L'ora di fare il bene è subito.
  8. L'anima non può vivere senza amore, ha sempre bisogno di un oggetto d'amore, poiché è per amore che Dio l'ha creata.
  9. Dice Dio: vi ho creati senza di voi, ma senza di voi non vi salverò.  
  10. Aprite l’occhio dell’intelletto ed amate il vostro Creatore e ciò che Lui ama, cioè la virtù, possedendo le cose del mondo e marito e figlioli e ricchezze ed ogni altro diletto, come cosa prestata e non come cosa vostra. Pero, come già detto, vengono meno, e non le potete tenere né possedere a vostro modo, se non quanto piace alla divina Bontà di prestarvele. Facendo così, non vi farete Dio de' figlioli né di alcuna altra cosa.
  11. Avete taciuto abbastanza. E’ ora di finirla di stare zitti! Gridate con centomila lingue. Io vedo che a forza di silenzio il mondo è marcito.
  12. Tutti i vizi sono conditi dalla superbia, sì come le virtù sono condite e ricevono vita dalla carità.
  13. Ogni gran peso diventa leggero, sotto questo santissimo giogo della volontà di Dio.
  14. Poiché tu sei infinito, o Signore, e noi invece siamo finiti, ci dai più di quanto non possiamo desiderare. La misura dei nostri desideri non equivale mai alla misura con cui tu sai, puoi e vuoi colmarci e saziarci.
  15. Lèvati su dunque da ogni tenerezza e amore proprio di te, e entra nelle piaghe di Cristo crocifisso, dove è perfetta, e vera sicurtà. Egli è quel luogo dolce, dove la sposa empie la lampana del cuore suo: ché drittamente il cuore è una lampana. Il quale debbe essere siccome la lampana, ch'è stretta da piedi e larga da capo; cioè che 'l desiderio e affetto suo sia ristretto al mondo, e largo di sopra: cioè dilargare il cuore e l'affetto suo in Cristo crocifisso, amandolo e tenendolo con vera e santa sollecitudine. E allora empirai questa lampana al costato di Cristo crocifisso. Il costato ti mostra il segreto del cuore: ché quello ch'egli ha fatto e dato per noi, ha fatto per proprio amore.
Per la purezza di questa tua Santa Vergine rischiara, o Signore, coi tuoi santi lumi, le nostre menti e purifica da ogni macchia i nostri cuori. 

Preghiere a Santa Caterina
O sposa del Cristo, fiore della patria nostra. Angelo della Chiesa sii benedetta.
Tu amasti le anime redente dal Divino tuo Sposo: come Lui spargesti lacrime sulla Patria diletta; per la Chiesa e per il Papa consumasti la fiamma di tua vita.
Quando la peste mieteva vittime ed infuriava la discordia, tu passavi Angelo buono di Carità e di pace.
Contro il disordine morale, che ovunque regnava, chiamasti virilmente a raccolta la buona volontà di tutti i fedeli.
Morente tu invocasti sopra le anime, sopra l'Italia e l'Europa, sopra la Chiesa il Sangue prezioso dell'Agnello.
O Caterina Santa, dolce sorella patrona Nostra, vinci l'errore, custodisci la fede, infiamma, raduna le anime intorno al Pastore.
La Patria nostra, benedetta da Dio, eletta da Cristo, sia per la tua intercessione vera immagine della Celeste nella carità nella prosperità, nella pace.
Per te la Chiesa si estenda quanto il Salvatore ha desiderato, per te il Pontefice sia amato e cercato come il Padre il consigliere di tutti.
E le anime nostre siano per te illuminate, fedeli al dovere verso L'Italia, l'Europa e verso la Chiesa, tese sempre verso il cielo, nel Regno di Dio dove il Padre, il Verbo il Divino amore irradiano sopra ogni spirito eterna luce, perfetta letizia. Amen.

O Caterina santa, giglio di verginità e rosa di carità che ornasti il giardino domenicano, eroina di cristiano zelo che fosti eletta al pari di Francesco singolare Patrona d'Italia, a te noi fiduciosi ricorriamo, invocando la tua potente protezione sopra di noi e sopra tutta la Chiesa di Cristo, tuo diletto, nel cui cuore bevesti inesauribile fonte di ogni grazia e di ogni pace per te e per il mondo.
Da quel cuore divino tu derivasti l'acqua viva di virtù e concordia nelle famiglie, di onesto tratto nella gioventù, di riunione fra i popoli discordi, di rinnovazione del costume pubblico e dell'amore fraterno, compassionevole e benefico verso gl'infelici e i sofferenti, e insegnasti con l'esempio tuo a congiungere l'unione di Cristo con l'amore di patria. Se ami l'Italia e il popolo a te affidato, se la pietà verso di noi ti muove, se ti è cara la tomba in cui Roma venera e onora la tua spoglia verginale, allora, rivolgi benigna il tuo sguardo e il tuo favore sulla nostra pena e sulla nostra preghiera e compi i nostri voti.
Difendi, soccorri e conforta la tua patria e il mondo. Sotto il tuo presidio e tutela siano i figli e le figlie d'Italia, i nostri cuori e le anime nostre, i nostri travagli e le nostre speranze, la nostra fede e il nostro amore: quell'amore e quella fede che furono la tua vita e ti fecero immagine di Cristo crocifisso nello zelo intrepido per la sposa di lui, la santa Chiesa.
O eroica e santa messaggera di unione e di pace per la Chiesa di Cristo, che restituisci al seggio apostolico romano nel suo splendore di autorità e di magistero il Successore di Pietro, proteggilo e consolalo nella sua paterna universale sollecitudine, nei suoi affanni e nei suoi consigli per la salvezza e la pace dei popoli; e ravviva, conserva e accresci in noi e in tutti i fedeli cristiani, o celeste Patrona, l'affetto e la sottomissione che tu nutrivi per lui e per l'ovile di Cristo, nella tranquillità del mondo. Amen.

O Caterina irresistibile Santa, alla tua parola, non resistevano i cuori dei peccatori, e neppure il Cielo alla tua fede ardente e alle tue insistenti preghiere. Come allora, anche oggi facci sentire il potere della tua intercessione, confermare la pace tra gli uomini, liberare gli oppressi dalle ingiustizie o avversità d'ogni genere, confortare e sanare i malati dell'anima e del corpo. Prega per la pace di tutto il mondo per l'unità e la fedeltà del popolo di Dio al supremo Pastore e per il bene della patria nostra. E ricordati di me, che ti invoco con fiducia sapendo che non abbandoni nelle difficoltà coloro che ti considerano come Madre e Maestra.

O gloriosa Santa Caterina di Siena, voi, che ancora bambina, meritaste di essere chiamata la piccola Santa, per il vostro raccoglimento,  il vostro spirito di orazione ed il vostro amore alla purità che vi indusse a soli 8 anni a far voto di verginità , ottenetemi di amare la preghiera ed il raccoglimento, mezzi efficacissimi per serbarci buoni e casti.
Gloriosa Santa, per l'amore eccelso ed eroico, che portaste al vostro Divin Sposo Gesù, e che vi fece degna di soffrire per lui infermità e calunnie, per il lume soprannaturale di cui foste miracolosamente dotata, tanto da poter consigliare gli stessi Sommi Pontefici in cose riguardanti il maggior bene della Chiesa, otteneteci , vi preghiamo un grande amore a Gesù Cristo, che è quel libro divino su cui si impara la vera scienza che forma i Santi. Pater , Ave , Gloria.