"Nell'Incarnazione Maria si umilia confessando di essere la serva del Signore... Ma Maria non si indugia ad umiliarsi davanti a Dio perchè sa che carità e umiltà non sono perfette se non passano da Dio al prossimo. Non è possibile amare Dio che non vediamo, se non amiamo gli uomini che vediamo. Questa parte si compie nella Visitazione". San Francesco di Sales
La Visitazione prolunga ed espande la gioia messianica della salvezza. Maria, arca della nuova alleanza, è 'teofora' e viene salutata da Elisabetta come Madre del Signore.
La Visitazione è l'incontro fra la giovane madre, Maria, l'ancella del Signore, e l'anziana Elisabetta simbolo degli aspettanti di Israele. La premura affettuosa di Maria, con il suo cammino frettoloso, esprime insieme al gesto di carità anche l'annunzio che i tempi si sono compiuti.
Giovanni che sussulta nel grembo materno inizia già la sua missione di Precursore. Il calendario liturgico tiene conto della narrazione evangelica che colloca la Visitazione entro i tre mesi fra l'Annunciazione e al nascita del Battista. (Mess. Rom.)
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Commento Eremo San Biagio
Concludendo il mese di maggio, la Chiesa ci propone la festa della mariana della Visitazione. È l'incontro commovente tra due madri, piene di gioia e di fede, che cantano le meraviglie di Dio nella loro vita e in quella del suo popolo. Dio è fedele alle sue promesse e porta la salvezza all'umanità tramite la collaborazione della donna. Maria ha ricevuto dall'angelo l'annuncio che diventerà Madre del Messia,. Elisabetta, madre del Precursore Giovanni Battista, è già al sesto mese. Maria si è messa completamente a disposizione di Dio, e diventa strumento del suo amore e della sua grandezza. Ricolmata dallo Spirito e piena di grazia, eleva il suo canto a Dio di lode a Dio, ne riconosce gli interventi nella storia (esalta gli umili, abbassa i potenti, ricolma di beni gli affamati, soccorre Israele suo servo...).
Anche per ciascuno di noi, Dio ha grandi progetti: chiede la nostra fede, umiltà e disponibilità per realizzare il suo piano, renderci felici e darci la possibilità di aiutare gli altri, sull'esempio di Maria, perfetta discepola di Cristo.
Tu, che hai creduto all'adempimento delle Parole del Signore, rafforza la nostra fede, togli ogni inciampo durante il nostro cammino e insegnaci a camminare sempre con te.
Tu che sei la Madre del mio Signore donami la volontà di restare nel tuo progetto, anche quando mi costa fatica. Imprimi nel mio cuore la tua sollecitudine, perchè anch'io sappia andare in fretta in aiuto di chi è solo ed ha bisogno di condividere le gioie come i dolori. Amen.
La Visitazione prolunga ed espande la gioia messianica della salvezza. Maria, arca della nuova alleanza, è 'teofora' e viene salutata da Elisabetta come Madre del Signore.
La Visitazione è l'incontro fra la giovane madre, Maria, l'ancella del Signore, e l'anziana Elisabetta simbolo degli aspettanti di Israele. La premura affettuosa di Maria, con il suo cammino frettoloso, esprime insieme al gesto di carità anche l'annunzio che i tempi si sono compiuti.
Giovanni che sussulta nel grembo materno inizia già la sua missione di Precursore. Il calendario liturgico tiene conto della narrazione evangelica che colloca la Visitazione entro i tre mesi fra l'Annunciazione e al nascita del Battista. (Mess. Rom.)
Il tuo spirito umile e puro, ha esultato nello Spirito Santo: Tu per prima, Tu come modello e Madre di tutta la chiesa, hai goduto la salvezza, frutto del sacrificio d’amore del tuo Figlio! Grazie, Maria! Tenendo lo sguardo su di Te, guardiamo il Cielo con speranza!
Il Magnificat
«L’anima mia magnifica il Signoree il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Commento Eremo San Biagio
Concludendo il mese di maggio, la Chiesa ci propone la festa della mariana della Visitazione. È l'incontro commovente tra due madri, piene di gioia e di fede, che cantano le meraviglie di Dio nella loro vita e in quella del suo popolo. Dio è fedele alle sue promesse e porta la salvezza all'umanità tramite la collaborazione della donna. Maria ha ricevuto dall'angelo l'annuncio che diventerà Madre del Messia,. Elisabetta, madre del Precursore Giovanni Battista, è già al sesto mese. Maria si è messa completamente a disposizione di Dio, e diventa strumento del suo amore e della sua grandezza. Ricolmata dallo Spirito e piena di grazia, eleva il suo canto a Dio di lode a Dio, ne riconosce gli interventi nella storia (esalta gli umili, abbassa i potenti, ricolma di beni gli affamati, soccorre Israele suo servo...).
Anche per ciascuno di noi, Dio ha grandi progetti: chiede la nostra fede, umiltà e disponibilità per realizzare il suo piano, renderci felici e darci la possibilità di aiutare gli altri, sull'esempio di Maria, perfetta discepola di Cristo.
O Maria, madre di Dio, aiutaci a dire ogni giorno il nostro "sì" a Dio, a vivere alla Sua presenza e a renderci docili strumenti della Sua volontà d'amore e di gioia.
Preghiere per la Visitazione di Maria a Santa Elisabetta
Deh! Signore accorda ai tuoi servi il dono della grazia celeste: cosicchè come la maternità della Beata fu per essi il principio della salvezza, così la devota solennità della sua Visitazione apporti loro aumento di pace. - Sia benedetto, o Maria, quel pensiero devoto che aveste di visitare la vostra santa parente Elisabetta.
Ave Maria.. - Sia benedetto, o Maria, quel viaggio faticoso che intraprendeste verso la casa della vostra santa parente Elisabetta.
Ave Maria.. - Sia benedetto, o Maria, quell'ingresso felice che faceste nella casa della vostra santa parente Elisabetta.
Ave Maria.. - Sia benedetto, o Maria, quel saluto grazioso che faceste alla vostra santa parente Elisabetta.
Ave Maria.. - Sia benedetto, o Maria, quell'abbraccio cortese che deste alla vostra santa parente Elisabetta.
Ave Maria.. - Sia benedetto, o Maria, quel bacio sincero che imprimeste sul volto della vostra santa parente Elisabetta.
Ave Maria.. - Sia benedetto, o Maria, quella grazia copiosa che per voi fu comunicata all'anima della vostra santa parente Elisabetta.
Ave Maria..
Tu, che hai creduto all'adempimento delle Parole del Signore, rafforza la nostra fede, togli ogni inciampo durante il nostro cammino e insegnaci a camminare sempre con te.
Tu che sei la Madre del mio Signore donami la volontà di restare nel tuo progetto, anche quando mi costa fatica. Imprimi nel mio cuore la tua sollecitudine, perchè anch'io sappia andare in fretta in aiuto di chi è solo ed ha bisogno di condividere le gioie come i dolori. Amen.