Questi è il diacono san Lorenzo, che diede la sua vita per la Chiesa: egli meritò la corona del martirio, per raggiungere in letizia il Signore Gesù Cristo.
Gli agiografi sono concordi nel riconoscere in Lorenzo il titolare della necropoli della via Tiburtina a Roma È certo che Lorenzo è morto per Cristo probabilmente sotto l'imperatore Valeriano, ma non è così certo il supplizio della graticola su cui sarebbe stato steso e bruciato. Il suo corpo è sepolto nella cripta della confessione di san Lorenzo insieme ai santi Stefano e Giustino. I resti furono rinvenuti nel corso dei restauri operati da papa Pelagio II.
Numerose sono le chiese in Roma a lui dedicate, tra le tante è da annoverarsi quella di San Lorenzo in Palatio, ovvero l'oratorio privato del Papa nel Patriarchio lateranense, dove, fra le reliquie custodite, vi era il capo. (Avvenire)
Da un testo della chiesa bizantina
Il Sovrano e Signore ti ha dato, o martire, come aiuto il carbone ardente: da esso bruciato, hai presto deposto la tenda di creta e hai ereditato la vita e il regno immortali.
Perciò noi gioiosamente festeggiamo la tua festa o beatissimo Lorenzo incoronato.
Risplendendo per lo Spirito divino come carbone acceso hai bruciato la spina dell'inganno, Lorenzo vittorioso, arcidiacono di Cristo: sei perciò stato offerto in olocausto come incenso razionale a Colui che ti ha esaltato, divenendo perfetto col fuoco. Proteggi dunque da ogni minaccia quanti ti onorano, o uomo di mente divina!
Festa di San Lorenzo
Fin dai primi secoli del cristianesimo, Lorenzo viene generalmente raffigurato come un giovane diacono rivestito della dalmatica, con il ricorrente attributo della graticola o, in tempi più recenti, della borsa del tesoro della Chiesa romana da lui distribuito, secondo i testi agiografici, ai poveri.Gli agiografi sono concordi nel riconoscere in Lorenzo il titolare della necropoli della via Tiburtina a Roma È certo che Lorenzo è morto per Cristo probabilmente sotto l'imperatore Valeriano, ma non è così certo il supplizio della graticola su cui sarebbe stato steso e bruciato. Il suo corpo è sepolto nella cripta della confessione di san Lorenzo insieme ai santi Stefano e Giustino. I resti furono rinvenuti nel corso dei restauri operati da papa Pelagio II.
Numerose sono le chiese in Roma a lui dedicate, tra le tante è da annoverarsi quella di San Lorenzo in Palatio, ovvero l'oratorio privato del Papa nel Patriarchio lateranense, dove, fra le reliquie custodite, vi era il capo. (Avvenire)
Preghiera a San Lorenzo Martire
O Glorioso S. Lorenzo, che dopo avere con eroica intrepidezza sostenuto gli slogamenti della tortura, i laceramenti degli scorpioni di ferro, con un eroismo non più veduto vi rideste dei carnefici e dei tiranni, mentre eravate arrostito a fuoco lento su d'una graticola, per cui si estese la vostra fama in tutto l'universo; ottenete a noi tutti la grazia di mantenerci sempre incrollabili nella fede, malgrado tutte le tentazioni del demonio e le persecuzioni del mondo, e di vivere in tale maniera, da meritarci nell'altra vita la vostra beata immortalità. Gloria.
Triduo a San Lorenzo
- O glorioso San Lorenzo, che sei onorato per la tua costante fedeltà nel servire la santa Chiesa in tempi di persecuzione, per la carità ardente nel soccorrere i bisognosi, per la fortezza invitta nel sostenere i tormenti del martirio, dal cielo volgi benigno il tuo sguardo su noi ancora pellegrini sulla terra. Difendici dalle insidie del nemico, impetraci la fermezza nella professione della fede, la costanza nella pratica della vita cristiana, l´ardore nell´esercizio della carità, affinchè ci sia concesso di conseguire la corona della vittoria. Gloria al Padre…
- O invitto martire San Lorenzo, chiamato ad essere il primo tra i sette diaconi della chiesa di Roma, hai chiesto ardentemente ed hai ottenuto di seguire il sommo pontefice San Sisto nella gloria del martirio. E quale martirio hai sostenuto! Con santa intrepidezza hai sopportato gli slogamenti delle membra, i laceramenti della carne ed infine il lento e penoso arrostimento di tutto il tuo corpo su una ferrea graticola. Ma davanti ai tanti tormenti non hai indietreggiato, perché sostenuto da viva fede e da ardentissimo amore per Gesù Cristo nostro Signore. Deh! O glorioso Santo, ottienici pure la grazia di mantenerci sempre saldi nella nostra fede, malgrado tutte le tentazioni del demonio e di vivere così conformi a Gesù, nostro salvatore e maestro, di giungere così alla beata eternità in paradiso. Gloria al Padre…
- O nostro protettore San Lorenzo, a te ricorriamo nelle nostre presenti necessità, fiduciosi di essere esauditi. Grandi pericoli ci sovrastano, molti mali ci affliggono nell´anima e nel corpo. Ottienici propizio da Signore la grazia della perseveranza sino a giungere al porto sicuro della salvezza eterna. Riconoscenti del tuo aiuto, noi canteremo le divine misericordie e benediremo il tuo nome oggi e sempre, in terra e in cielo. Amen. Gloria al Padre…
Da un testo della chiesa bizantina
Il Sovrano e Signore ti ha dato, o martire, come aiuto il carbone ardente: da esso bruciato, hai presto deposto la tenda di creta e hai ereditato la vita e il regno immortali.
Perciò noi gioiosamente festeggiamo la tua festa o beatissimo Lorenzo incoronato.
Risplendendo per lo Spirito divino come carbone acceso hai bruciato la spina dell'inganno, Lorenzo vittorioso, arcidiacono di Cristo: sei perciò stato offerto in olocausto come incenso razionale a Colui che ti ha esaltato, divenendo perfetto col fuoco. Proteggi dunque da ogni minaccia quanti ti onorano, o uomo di mente divina!