30 agosto

Beato Alfredo Ildefonso Schuster Cardinale arcivescovo di Milano

 «La santità si può paragonare ad un ricamo, che consta di un numero incalcolabile di piccoli punti ad ago. Momento per momento, dobbiamo sempre attendere a tradurre in seta ed oro fino, cioè in opere, il disegno stupendo che lo Spirito Santo ha tracciato per noi».

Nacque a Roma il 18 gennaio 1880
Divenne monaco esemplare e, il 19 marzo 1904, venne ordinato sacerdote nella basilica di San Giovanni in Laterano. Gli furono affidati incarichi gravosi, che manifestavano però la stima e la fiducia nei suoi confronti.

A soli 28 anni era maestro dei novizi, poi procuratore generale della Congregazione cassinese, poi priore claustrale e infine abate ordinario di San Paolo fuori le mura.

L'amore per lo studio, che fanno di lui un vero figlio di san Benedetto, non verrà meno a causa dei suoi impegni che sempre più occuperanno il suo tempo e il suo ministero. Grande infatti fu la sua passione per l'archeologia, l'arte sacra, la storia monastica e liturgica. Il 15 luglio1929 fu creato cardinale da papa Pio XI e il 21 luglio fu consacrato arcivescovo di Milano nella suggestiva cornice della Cappella Sistina.

Ebbe inizio così il suo ministero di vescovo nella Chiesa ambrosiana fino al 30 agosto 1954, data della sua morte, avvenuta presso il seminario di Venegono, da lui fatto costruire come un'abbazia in cima ad un colle. Fu proclamato beato da Giovanni Paolo II il 12 maggio 1996. (Avvenire)

Brevi pensieri del Beato Alfredo Schuster
  1. La preghiera rappresenta come la colonna del mercurio, il termometro della vita spirituale.
  2. E’ pericoloso lasciar partire dalla porta un povero senza averlo soccorso: tra tanti mendicanti che picchiano, se quello fosse proprio Gesù Cristo?
  3. La santità si può paragonare a un ricamo che consta di un numero incalcolabile di piccoli punti ad ago».
  4. Voi desiderate un ricordo da me. Altro ricordo non ho da darvi che un invito alla santità.
  5. La gente pare che non si lasci più  convincere dalla nostra predicazione, ma di fronte alla santità, ancora crede, ancora si inginocchia e prega. La gente pare che viva ignara delle realtà soprannaturali, indifferente ai problemi della salvezza. Ma se un Santo autentico, o vivo o morto, passa, tutti accorrono al suo passaggio.
  6. Ricordate le folle intorno alla bara di don Orione? Non dimenticate che il diavolo non ha paura dei nostri campi sportivi e dei nostri cinematografi ma ha paura, invece, della nostra santità.
 
Preghiera
Padre , origine e fonte di ogni bene, noi ti lodiamo e ti ringraziamo perchè nel beato cardinale Alfredo Ildefonso ci hai fatto conoscere un Pastore mansueto e infaticabile, uomo "tutto di preghiera", testimone della pace che Tu solo sai dare.

Signore Gesù, Figlio di Dio, Tu sei stato per il cardinale Schuster modello di vita: per tuo amore fu servo appassionato di tutti, consumando ogni giorno della sua esistenza perchè ciascuno potesse trovare Te, Signore della vita , della pace e della gioia. Il suo esempio ci stimoli e la sua preghiera ci accompagni, perchè anche noi doniamo la vita al servizio di ogni essere umano.

Spirito dell'amore, che ci rendi santi, concedici di raccogliere il suo invito costante alla santità. Rendici capaci, come lui lo è stato, di amare i poveri, i dimenticati, i perseguitati; donaci la forza di dialogare con tutti, con la fiducia di scoprire in ogni cuore il seme germogliante del tuo amore. Amen.