"Più sublime dei Serafini e dei Cherubini dai molti occhi, o Madre del Signore, Vergine Santa, Arca dell'Alleanza, Vaso d'oro, Altare misterioso del Verbo del Padre, le Chiese dell'universo festeggiano oggi con canti di benedizione la solennità della tua nascita: Maria, prega per noi!"
Aurora che precede il sole di giustizia
La natività della Vergine è strettamente legata alla venuta del Messia, come promessa, preparazione e frutto della salvezza. Aurora che precede il sole di giustizia, Maria preannunzia a tutto il mondo la gioia del Salvatore. Maria nasce, viene allattata e cresciuta per essere la Madre del Re dei secoli, di Dio". E’ questo del resto il motivo per cui di Maria soltanto (oltre che di S. Giovanni Battista e naturalmente di Cristo) non si festeggia unicamente la " nascita al cielo ", come avviene per gli altri santi, ma anche la venuta in questo mondo.In realtà, il meraviglioso di questa nascita non è in ciò che narrano con dovizia di particolari e con ingenuità gli apocrifi, ma piuttosto nel significativo passo innanzi che Dio fa nell'attuazione del suo eterno disegno d'amore. Per questo la festa odierna è stata celebrata con lodi magnifiche da molti santi Padri, che hanno attinto alla loro conoscenza della Bibbia e alla loro sensibilità e ardore poetico. Leggiamo qualche espressione del secondo Sermone sulla Natività di Maria di S. Pier Damiani: “Dio onnipotente, prima che l'uomo cadesse, previde la sua caduta e decise, prima dei secoli, l'umana redenzione. Decise dunque di incarnarsi in Maria”.
"Oggi è il giorno in cui Dio comincia a mettere in pratica il suo piano eterno, poiché era necessario che si costruisse la casa, prima che il Re scendesse ad abitarla. Casa bella, poiché, se la Sapienza si costruì una casa con sette colonne lavorate, questo palazzo di Maria poggia sui sette doni dello Spirito Santo. Salomone celebrò in modo solennissimo l'inaugurazione di un tempio di pietra. Come celebreremo la nascita di Maria, tempio del Verbo incarnato? In quel giorno la gloria di Dio scese sul tempio di Gerusalemme sotto forma di nube, che lo oscurò. Il Signore che fa brillare il sole nei cieli, per la sua dimora tra noi ha scelto l'oscurità (1 Re 8,10-12), disse Salomone nella sua orazione a Dio. Questo nuovo tempio si vedrà riempito dallo stesso Dio, che viene per essere la luce delle genti.
"Alle tenebre del gentilesimo e alla mancanza di fede dei Giudei, rappresentate dal tempio di Salomone, succede il giorno luminoso nel tempio di Maria. E’ giusto, dunque, cantare questo giorno e Colei che nasce in esso".
Esultante di gioia, oggi la Chiesa ci fa dire con ragione: "La tua nascita, o Vergine Madre di Dio, fu per il mondo intero messaggio di consolazione e di gioia, perché da Te è sorto il Sole di giustizia, Cristo nostro Dio, che ci ha liberati dalla maledizione per darci la benedizione e, vincitore della morte, ci ha assicurato la vita eterna".
Tanti auguri, Maria di Nazareth!
Paolo Curtaz
La devozione popolare ha voluto aggiungere alle feste liturgiche anche il "compleanno" di Maria, un modo per esprimere il profondo e inalterato affetto verso colei che è la prima tra i discepoli.
La festa che oggi celebriamo è di origine devozionale e giunge a noi attraverso i secoli con tutta la sua struggente e incantevole ingenuità, perché di una persona grande bisogna celebrare la nascita, benedire la sua venuta come un dono. Oggi siamo invitati ad alzare lo sguardo dalle nostre caotiche e assonnate attività, verso la piccola adolescente di Nazareth che ha polverizzato le grandezze e le supponenze dei vari Napoleoni che la storia partorisce a scadenza fissa. La piccola Maria di Nazareth, con la sua struggente fede, la sua trasparente attesa nella venuta del Messia promesso dal Dio dei padri, ancora oggi ci lascia sorridenti e (cristianamente) pieni d'invidia. Maria: noi ti ammiriamo per la tua giovane incoscienza, perché hai creduto e sei beata. Noi - solcati dalle rughe - noi che abbiamo visto gli abissi del cuore dell'uomo, noi che ci complichiamo la vita con vuoti ragionamenti, restiamo ammutoliti davanti a ciò che hai avuto il coraggio di dire e di fare, tu che hai credutodi diventare la Porta del cielo, di stringere l'immenso infinito nell'angusto spazio del tuo ventre, ci stupiamo della tua trasparente normalità che rischiamo di svilire con i nostri troppi complimenti. E benediciamo la tua nascita, Maria di Nazareth, perché hai fatto fare bella figura alla nostra piccola e fragile umanità: tu sola riscatti la condizione umana agli occhi di Dio. Insegnaci a credere, sorella nostra, insegnaci a lasciarci fare.
Maria bambina di don Luciano Sanvito...
...Maria Bambina è contemplata come vita in Dio neonata- Nel segno della Natività di Maria, nel contemplare Maria da bambina, possiamo scorgere la vita che rinasce in Dio: attraverso quella neonata Dio annuncia il segno del suo disegno di salvezza, apportando nella storia dell'umanità la direzione dell'amore nuovo del suo Spirito creatore.
- In Maria Bambina lo sguardo dell'umanità si rivolge all'umiltà, al basso, alla piccolezza che sono le caratteristiche dell'azione della potenza dell'amore, invitandoci a seguire in Maria il percorso dell'amore divino, che si rivela nelle sembianze della bambina che è destinata ad essere Regina della terra e del cielo.
- La nascita di Maria porta nel mondo il segno della salvezza e dell'impronta amorosa di Dio, che vuole continuare a essere il creatore della vita e mai della morte, il facitore del bene e non del male, il rinnovatore delle cose e non colui che le lascia perdere.
- In Maria che nasce nasce anche il progetto di Dio nella storia: si incarna, prima ancora che il segno di Gesù nella storia, il segno della storia in riferimento a Gesù, a Colui che il Padre porta al mondo attraverso il dono di Maria per noi e per la nostra storia rinnovata dal dono della grazia.
Preghiere per la Natività di Maria
O graziosa Bambina, nella felice tua nascita hai rallegrato il Cielo, consolato il mondo, atterrito l'inferno; hai recato sollievo ai caduti, conforto ai mesti, salute ai malati, la gioia a tutti,Ti supplichiamo: rinasci spiritualmente in noi, rinnova il nostro spirito a servirti; riaccendi il nostro cuore ad amarti, fa' fiorire in noi quelle virtù con le quali possiamo sempre più piacerti.O grande piccina Maria, sii per noi "Madre", conforto negli affanni, speranza nei pericoli, difesa nelle tentazioni, salvezza nella morte. Amen.
Dolce Bambina Maria, che destinata ad essere Madre di Dio sei pur divenuta augusta sovrana e amatissima Madre nostra, per i prodigi di grazie che compisti fra noi, ascolta pietosa le mie umili suppliche. Nei bisogni che mi premono da ogni parte, e specialmente nell'affanno che ora mi tribola, tutta la mia speranza è in Te riposta.
O santa Bambina, in virtù dei privilegi che a Te sola furono concessi e dei meriti che hai acquistati, mostrati ancora oggi verso di me pietosa.
Mostra che la sorgente dei tesori spirituali e dei beni continui che dispensi è inesauribile, perché illimitata è la tua potenza sul cuore paterno di Dio.
Per quell'immensa profusione di grazie di cui l'Altissimo ti arricchì fin dai primi istanti del tuo immacolato concepimento, esaudisci, o celeste Bambina, la mia supplica, e loderò in eterno la bontà del tuo cuore. Amen.