«Quando lavori io lavoro attraverso di te. Quando riposi, io riposo in te. In tutto ciò che fai non sarai tu, ma io mediante te. Io vedo coi tuoi occhi, lavoro con le tue mani, parlo con la tua bocca e prego attraverso di te». Beata Maria del Divin Cuore di Gesù
Inviata a Lisbona prima e a Oporto poi, si distinse per la carità con cui accudiva i bambini orfani e con cui provvedeva alle svariate miserie del popolo. Seguendo un impulso interiore, scrisse a papa Leone XIII per suggerirgli la consacrazione del genere umano al Sacro Cuore di Gesù. Quell’atto avvenne l’11 giugno 1899, ma suor Maria, affetta da tempo dal morbo di Pott, era morta tre giorni prima, a 35 anni. È stata beatificata a Roma dal Beato Paolo VI il 1° novembre 1975, entrando a buon diritto tra quelle figure di mistiche particolarmente attente al mistero dell’umanità e divinità del Signore, simboleggiato dal suo Cuore. I suoi resti mortali sono venerati nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Ermesinde, in Portogallo
Altri Santi del giorno
"Che cosa avrebbe fatto Gesù?"
Maria Droste Zu Vischering, nacque insieme al fratello Max l'8 settembre 1863 nel Palazzo Erbdrostenhof a Münster, in una famiglia di nobili tedeschi.Studiò presso le Dame del Sacro Cuore a Riedenburg e, dopo una breve
esperienza tra le Suore di San Giuseppe di Chambéry e alcuni anni di
volontario ritiro nel Castello di Darfeld, condusse una vita
innocentissima fra pratiche di pietà e opere di carità, specialmente
visitando ed aiutando economicamente gli ammalati nell'ospedale fondato
da suo padre. In una di queste visite incontrò una ragazza affetta da
una malattia che era conseguenza di una vita troppo libera. La madre,
che l'accompagnava, avrebbe voluto allontanarla da quel letto ma la
figlia pensò: "Che cosa avrebbe fatto Gesù?" e, tesa la mano, abbracciò
quell'infelice, sanandone in pochi giorni le piaghe spirituali.
"Tu devi essere una sposa del mio Cuore" Gesù
Nacque così in lei l'attrazione verso il servizio alle ragazze abbandonate: entrò quindi nella
Congregazione di Nostra Signora della Carità del Buon Pastore col nome
di suor Maria del Divin Cuore di Gesù.Inviata a Lisbona prima e a Oporto poi, si distinse per la carità con cui accudiva i bambini orfani e con cui provvedeva alle svariate miserie del popolo. Seguendo un impulso interiore, scrisse a papa Leone XIII per suggerirgli la consacrazione del genere umano al Sacro Cuore di Gesù. Quell’atto avvenne l’11 giugno 1899, ma suor Maria, affetta da tempo dal morbo di Pott, era morta tre giorni prima, a 35 anni. È stata beatificata a Roma dal Beato Paolo VI il 1° novembre 1975, entrando a buon diritto tra quelle figure di mistiche particolarmente attente al mistero dell’umanità e divinità del Signore, simboleggiato dal suo Cuore. I suoi resti mortali sono venerati nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Ermesinde, in Portogallo
Alcune note della Beata Maria del Divin Cuore di Gesù
- "Quell'immagine si è impressa nel mio cuore in unione al SS. Sacramento, e a poco a poco Nostro Signore cominciò a tirarmi a sé".
- "Imparai a vincere un po' il mio carattere, almeno cominciai a comprendere che l'amare il Cuore di Gesù senza spirito di sacrificio era solo immaginazione"
- "Gesù mio, sempre più sofferenze, e sempre più amore".
- "Padre mio, io soffro tanto! Preghi per me per unirmi sempre di più al Divin Cuore di Gesù!". (Al suo confessore)
Preghiera
O Gesù, Tu che hai voluto come sposa del tuo Cuore la Beata Maria Droste, ti chiediamo per la sua intercessione e per il suo grande amore al tuo Sacro Cuore di prendere possesso del mio cuore, della mia mente, del mio corpo, dell'anima mia, di tutto me stesso... perchè tutto appartiene a Te. Signore. E così siaAltri Santi del giorno