07 luglio

San Giuseppe Maria Gambaro Sacerdote francescano, martire

Esultano in cielo i santi martiri, che hanno seguito le orme di Cristo; per suo amore hanno versato il sangue, e si allietano per sempre con Cristo Signore.

Biografia
Antonio Bernardo Gambaro nasce a Galliate il 7 agosto del 1869, quinto figlio di Pacifico e Francesca Bozzola, modesti artigiani tessili. Fin da adolescente manifesta l’intenzione di mettersi al servizio del prossimo e del Signore, e così nell’ottobre del 1883 entra nel collegio serafico del Monte Mesma (Ameno, Novara), retto dall’Ordine dei Frati Minori Francescani. Nel 1986 inizia il noviziato nella famiglia religiosa che l’ha accolto e gli vengono dati i nomi di Giuseppe Maria.

Ordinato sacerdote
Dopo aver compiuto gli studi filosofici e teologici, il 12 marzo 1892 è ordinato sacerdote. Nel 1894 chiede ai superiori di poter partire missionario in Cina. Nel dicembre del 1895 si imbarca a Napoli, visita la Terra Santa e, dopo un viaggio di qualche mese, il 7 marzo 1896 sbarca a Shangai, da lì raggiunge Hen-tceu-fu, capitale della provincia dell’Hu-nan meridionale. I primi tempi li trascorre cercando di apprendere i rudimenti della lingua cinese, si accultura rapidamente vestendo abiti locali. Il vescovo dell’Hu-nan Mons. Antonino Fantosati, gli affida quindi la direzione del seminario minore di Sce-fan-tan e inizia anche un fecondo lavoro pastorale con la gioventù della zona.

Martirio
Durante la primavera del 1900 accompagna il vescovo in visita ad alcune comunità del Vicariato Apostolico. Nel mese di luglio, mentre sono in viaggio, li raggiunge la notizia che la rivolta dei Boxer dilaga nell’Hu-nan. La residenza episcopale e diverse opere sociali, compreso l’orfanotrofio, sono distrutte dai rivoltosi che uccidono padre Cesidio Giacomoantonio. Incuranti del pericolo decidono di tornare indietro, la barca su cui viaggiano è bloccata lungo il percorso. I frati, fatti scendere a terra, sono percossi e seviziati fino a provocarne la morte.

Preghiere a San Giuseppe Maria Gambaro
Preghiera per i marti cristiani "Davanti alla tua morte"
di San Giovanni Paolo II  

Noi ti adoriamo, Cristo Gesù. Ci mettiamo in ginocchio e non troviamo parole sufficienti per esprimere quel che proviamo davanti alla tua morte in croce. Noi desideriamo, o Cristo, gridare oggi verso la tua misericordia  più grande di ogni forza e potenza  alla quale possa appoggiarsi l ‘uomo.
La potenza del tuo amore si dimostri ancora una volta più grande del male che ci minaccia.
Si dimostri più grande dei molteplici peccati che si arrogano in forma sempre più assoluta la cittadinanza nella vita degli uomini. Amen.

O Dio, che vuoi la salvezza di tutti gli uomini e li chiami alla conoscenza della verità, per intercessione del santo martire Giuseppe Maria Gambaro, concedi che tutte le genti conoscano te solo vero Dio e Colui che hai mandato, Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore. Egli è Dio, e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.