26 dicembre

Santo Stefano Primo martire Patronato: Diaconi, Fornaciai, Mal di testa

Si aprirono le porte del cielo per santo Stefano; egli è il primo della schiera dei martiri per questo ha ricevuto in cielo la corona di gloria.
 
Nella Chiesa apostolica il giovane Stefano è stato una fiamma pentecostale. Luca ci riferisce le circostanze della elezione di Stefano al diaconato (Atti 6,1-6).
Vi era una certa tensione tra i cristiani di origine palestinese e quelli della diaspora, ed ogni comunità correva pericolo di chiudersi in se stessa.
Gli apostoli, coscienti della loro missione essenzialmente unificatrice (Rom 15,20; 1 Cor 3,10; 12,28; Apoc 21,14), attribuirono ai Diaconi alcuni compiti organizzativi e di predicazione.

Primo apologista

L’origine greca dei sette diaconi equilibrava in parte l’autorità dei «Dodici» di origine palestinese. Ma Stefano non limitò il suo «diaconato» ai servizi caritativi; assunse responsabilità sul piano della predicazione e della evangelizzazione.
Il libro degli Atti gli attribuisce un discorso che costituisce il primo saggio cristiano di lettura dei testi dell’Antico Testamento in funzione della venuta del Signore (Atti 7) e che servì forse di modello ai primi evangelizzatori.

Primo martire

Oltre che primo diacono e primo apologista, Stefano fu anche il primo martire della Chiesa: il suo zelo, infatti, non poteva essere tollerato da coloro che egli attaccava persino nelle sinagoghe con le sue esortazioni considerate blasfeme.
Il racconto della «passione di Stefano» è modellato da san Luca sul racconto della Passione di Cristo. Come il Maestro, anche Stefano morì perdonando ai suoi uccisori. La santità cristiana è viva imitazione di Cristo: la «memoria» che ne facciamo è parte fondamentale dell’unico «memoriale della Morte-Risurrezione del Signore».

Preghiere a Santo Stefano

Onnipotente e sempiterno Iddio, che col sangue del beato Stefano Levita accogliesti le primizie dei Martiri, concedi, te ne preghiamo, che sia nostro intercessore Colui che supplicò anche per i suoi persecutori il Signor nostro Gesù Cristo, il quale con Te vive e regna nei secoli dei secoli. Così sia.

Donaci, o Padre, di esprimere con la vita il mistero che celebriamo nel giorno di natalizio di santo Stefano primo martire e insegnaci ad amare anche i nostri nemici
sull’esempio di lui che morendo pregò per i suoi persecutori. Per Cristo nostro Signore. Amen.
O inclito Santo Stefano Protomartire, nostro celeste patrono, noi rivolgiamo a Te la nostra umile fervorosa preghiera.
Tu che dedicasti tutta la vita al servizio, pronto e generoso, dei poveri, dei malati, degli afflitti, rendici sensibili alle tante voci di soccorso che si levano dai nostri fratelli sofferenti.
Tu, intrepido assertore del Vangelo, rafforza la nostra fede e non permettere mai che alcuno ne affievolisca la vivida fiamma.
Se, lungo la strada, dovesse assalirci la stanchezza, risveglia in noi l’ardore della carità e l’odorosa fragranza della speranza.
O dolce nostro Protettore, Tu che, con la luce delle opere e del martirio, fosti il primo splendido testimone di Cristo, infondi nelle nostre anime un po’ del Tuo spirito di sacrifico e di ablativo amore, a riprova che «Non è tanto gioioso il ricevere quanto il dare».
Infine, Ti preghiamo, o nostro grande Patrono, di benedire tutti noi e soprattutto il nostro lavoro apostolico e le nostre provvide iniziative, volti al bene dei poveri e dei sofferenti, affinché, insieme con Te, possiamo, un giorno, contemplare nei cieli aperti la gloria di Cristo Gesù, Figlio di Dio. Così sia.