11 febbraio

Beata Vergine Maria di Lourdes

« Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi » Santa Bernadetta Soubirous

Dal Messale Romano
Questa memoria si collega alla vita e all’esperienza mistica di Maria Bernarda  Soubirous (santa Bernadetta), conversa delle suore di Nevers, favorita dalle apparizioni della Vergine Maria (11 febbraio – 16 luglio 1858) alla grotta di Massabielle. Da allora Lourdes è diventata mèta di intenso pellegrinaggio. Il messaggio di Lourdes consiste nel richiamo alla conversione, alla preghiera, alla carità.

Una Signora mi ha parlato...
Dalla « Lettera » di santa Maria Bernardetta Soubi­rous a P. Gondrand
Un giorno, recatami sulla riva del fiume Gave per raccogliere legna insieme con due fanciulle, sentii un rumore. Mi volsi verso il prato ma vidi che gli alberi non si muovevano affatto, per cui levai la testa e guardai la grotta. Vidi una Signora rivestita di vesti candide. Indossava un abito bianco ed era cinta da una fascia azzurra. Su ognuno dei piedi aveva una rosa d’oro, che era dello stesso colore della corona del rosario. A quella vista mi stropicciai gli occhi, credendo a un abbaglio. Misi le mani in grembo, dove trovai la mia corona del rosario. Volli anche farmi il segno della croce sulla fronte, ma non riuscii ad alzare la mano, che mi cadde. Avendo quella Signora fatto il segno della croce, anch’io, pur con mano tremante, mi sforzai e finalmente vi riuscii. Cominciai al tempo stesso a recitare il rosario, mentre anche la stessa Signora faceva scorrere i grani del suo rosario senza tuttavia muovere le labbra. Terminato il rosario la visione subito scomparve.
 Domandai alle due fanciulle se avessero visto qualcosa, ma quelle dissero di no; anzi mi interrogarono cosa avessi da rivelare loro. Allora risposi di aver visto una Signora in bianche vesti, ma non sapevo chi fosse. Le avvertii però di non farne parola. Allora anch’esse mi esortarono a non tornare più in quel luogo, ma io mi rifiutai.
Vi ritornai pertanto la domenica, sentendo di esservi interiormente chiamata.
Quella Signora mi parlò soltanto la terza volta e mi chiese se volessi recarmi da lei per quindici giorni. Io le risposi di sì. Ella aggiunse che dovevo esortare i sacerdoti perché facessero costruire là una cappella; poi mi comandò di bere alla fontana. Siccome non ne vedevo alcuna, andavo verso il fiume Gave, ma ella mi fece cenno che non parlava del fiume e mi mostrò col dito una fontana. Recatami là, non trovai se non poca acqua fangosa. Accostai la mano, ma non potei prender niente; perciò cominciai a scavare e finalmente potei attingere un pò d’acqua; la buttai via per tre volte, alla quarta invece potei berla. La visione allora scomparve, ed io me ne tornai verso casa.
Per quindici giorni però ritornai colà e la Signora mi apparve tutti i giorni tranne un lunedì e un venerdì, dicendomi di nuovo di avvertire i sacerdoti che facessero costruire là una cappella di andare a lavarmi alla fontana e di pregare per la conversione dei peccatori. Le domandai più volte chi fosse, ma sorrideva dolcemente. Alla fine, tenendo le braccia levate ed alzando gli occhi al cielo mi disse di essere l’Immacolata Concezione.

Nello spazio di quei quindici giorni mi svelò anche tre segreti, che mi proibì assolutamente di rivelare ad alcuno cosa che io ho fedelmente osservato fino ad oggi.

Meditazione per le 15 visite

1° Giorno: 1° Visita
Terza apparizione. Giovedì 18 febbraio 1858.
  • La bella Signora invita Bernadette a ritornare per 15 giorni e le promette di farla felice non in questo mondo, ma nell’altro.
Bernadette si reca nuovamente alla grotta, ma questa volta è accompagnata da due donne: una sposata e l’altra appartenente all’Unione delle Figlie di Maria.
Incominciata la recita del S. Rosario, la veggente cade in estasi e continua a pregare con la Santa Vergine.
Bernadette chiede alla bella Signora di scrivere il suo nome, ma l’Immacolata le risponde: "Ciò che ho da dirvi non è necessario scriverlo". Per la prima volta Bernadette sente la sua voce e ne rimane incantata, perché è dolcissima e delicata, tanto da sembrare un suono di musica.
La bella Signora fissa Bernadette, chiedendole: “Volete farmi la gentilezza di venire qui per quindici giorni?”. E aggiunge: “Non vi prometto di farvi felice in questo mondo, ma nell’altro”.
Bernadette, per la prima volta nella sua vita, si sente trattata con grandissimo rispetto e ne rimane profondamente colpita. Prima di andare, la Madonna dice a Bernadette che desidera vedere numerose persone alla grotta. Recita del S. Rosario.

2° Giorno: 2° Visita
Quarta apparizione. Venerdì 19 febbraio 1858.
  • La Madonna appare circondata da una grandissima luce, prega e dona a tutti i presenti una grande gioia. 
La mattina seguente Bernadette ritorna alla grotta, portando con sé, per la prima volta, una candela. E’ accompagnata dai genitori e da circa cento persone. Giunta al luogo dell’apparizione, si inginocchia e prega con grande fervore, in attesa di rivedere la bella Signora. Non appena comincia a pronunciare l’ “Ave Maria”, l’Immacolata le appare, circondata da una grandissima luce, che solo Bernadette poteva vedere. Terminata la recita del S. Rosario, l’Immacolata scompare, lasciando in dono a tutti i presenti una grandissima gioia, mai sperimentata prima. Recita del S. Rosario.

3° Giorno: 3° Visita
Quinta apparizione. Sabato 20 febbraio 1858.
  • Bernadette prega il S. Rosario e la Madonna appare e prega con Lei.
La notizia delle apparizioni, intanto, si diffonde velocemente, e i pellegrini accorrono in gran numero. Sono presenti più di seicento persone, desiderose di assistere all’apparizione.
Non appena Bernadette comincia a pregare, appare l’Immacolata e tutti ne avvertono la presenza. Terminata la recita del S. Rosario, la Madonna scompare nuovamente. Recita del S. Rosario.

4° Giorno: 4° Visita
Sesta apparizione. Domenica 21 febbraio 1858.
  • L’Immacolata è triste e chiede a Bernadette di fare penitenza e di pregare per i peccatori.
Le persone che accorrono sono molte, ma tra queste alcune non credono. Bernadette prega il S. Rosario con la bella Signora e si accorge che l’Immacolata, guardando i presenti, è triste e allora le chiede il perché e cosa desidera che facciano. La Madonna risponde: “Pregate per i peccatori e fate penitenza”. Recita del S. Rosario.

5° Giorno: 5° Visita
Lunedì 22 febbraio 1858.
  • Bernadette si reca alla grotta per pregare, ma l’Immacolata non appare.
La gente accorre sempre più numerosa e intanto a Bernadette viene proibito di recarsi alla grotta dal magistrato, che l’aveva precedentemente interrogata, e dai genitori, che temono dispiaceri per la figlia.
Bernadette, però, sente una forza irresistibile che la spinge verso la grotta. Questa volta l’Immacolata non appare, ma la veggente si inginocchia e prega ugualmente con grande fervore. Recita del S. Rosario.

6° Giorno: 6° Visita
Settima apparizione. Martedì 23 febbraio 1858.
  • L’Immacolata rivela a Bernadette un segreto.
Bernadette ottiene dal padre il permesso di recarsi alla grotta e, questa volta, la bella Signora, dopo aver pregato con lei, con voce soavissima, le svela il primo segreto e le insegna una preghiera. Poi le chiede di far sapere ai sacerdoti che Lei desidera che, nel luogo delle apparizioni, si costruisca un santuario, dove pregare e venire in processione. Durante l’apparizione il volto di Bernadette è luminoso e bellissimo e i presenti la vedono profondamente assorta. Recita del S. Rosario.

7° Giorno: 7° Visita
Ottava apparizione. Mercoledì 24 febbraio 1858.
  • L’Immacolata chiede a Bernadette di pregare e di fare penitenza per i peccatori.
Il parroco, a cui Bernadette aveva riferito il messaggio della Madonna, resta scettico e chiede, come miracolo per poter credere, che la bella Signora faccia fiorire il roseto selvatico su cui appare. Bernadette, allora, giunta alla grotta, racconta all’Immacolata la richiesta del parroco e le chiede il suo nome. La SS. Vergine non risponde, sorride e le confida il secondo segreto, e nuovamente le chiede di pregare e di fare penitenza per i peccatori, dicendole: ”Penitenza, penitenza, penitenza! Prega e vai a baciare la terra per la conversione dei peccatori”. Durante l’apparizione, ad un certo punto, i presenti vedono il volto di Bernadette farsi triste e le lacrime scorrere sul suo viso. Recita del S. Rosario.

8° Giorno: 8° Visita
Nona apparizione. Giovedì 25 febbraio 1858.
  • L’Immacolata chiede a Bernadette di lavarsi alla fontana e di mangiare l’erba amara.
Bernadette, giunta alla grotta, dove folle numerose sono già accorse, si inginocchia e prega. La bella Signora le appare, prega con lei e le svela il terzo segreto, poi le dice: "Vai a bere e a lavarti alla fonte, e mangia dell'erba che è là". La piccola veggente, però, vede attorno a sé solo roccia e sassi e allora decide di dirigersi verso il fiume Gave. La Madonna, a quel punto, interviene dicendole: “Non andare là, ma vai alla fonte che si trova qui"e col dito le indica un preciso punto nell’angolo della grotta.
Bernadette non vi scorge acqua, ma obbedisce umilmente: raggiunge il punto indicato, si inginocchia e comincia a scavare la terra con la mano, fino a quando vede scaturire dal terreno, arido e sassoso, una fresca acqua di sorgente, mescolata a terra fangosa. Vinta la naturale ripugnanza, la beve e la passa sul viso, poi strappa qualche ciuffo d’erba e lo mastica a lungo. Molti cominciano a burlarsi di lei per questi gesti, ma la veggente con semplicità risponde: “E’ per i peccatori”. Recita del S. Rosario.

9° Giorno: 9° Visita 
Venerdì 26 febbraio 1858.
  • L’Immacolata non appare, ma avviene il primo miracolo di guarigione.
Per quanto Bernadette preghi con fervore, l’Immacolata non appare durante questo giorno, in cui la Chiesa commemora la Crocifissione di Gesù e ricorda i dolori di Maria sotto la croce. La misericordia di Dio, però, si manifesta comunque attraverso un miracolo di guarigione ad un uomo, cieco da oltre vent’anni all’occhio destro. Non avendo potuto, quest’uomo, recarsi alla grotta, aveva incaricato la figlia di andarvi per attingere l’acqua scaturita miracolosamente dal terreno. Dopo aver bagnato l’occhio, l’uomo si è ritrovato completamente guarito. Recita del S. Rosario.

10° Giorno: 10° Visita
Decima apparizione. Sabato 27 febbraio 1858.
  • L’Immacolata prega con Bernadette il S. Rosario, donandole una grandissima gioia.
Bernadette si reca alla grotta e prega con maggiore intensità. Questa volta l’Immacolata appare e prega con lei per tutta la durata del S. Rosario, riempiendo di gioia il cuore della piccola veggente. Intanto Bernadette beve l'acqua della sorgente e compie i gesti abituali di penitenza, chinandosi a baciare la terra per la conversione dei peccatori e invita i presenti a fare altrettanto. La Madonna le dice di chiedere ai sacerdoti di costruire una cappella, nel luogo delle apparizioni. Recita del S. Rosario.

11° Giorno: 11° Visita
Undicesima apparizione. Domenica 28 febbraio 1858.
  • Molte persone malate ricevono la grazia della guarigione.
Bernadette si reca alla grotta. Le apparizioni e l’acqua miracolosa attirano molte persone. Numerosi ammalati, di cui alcuni incurabili, si recano o vengono portati alla grotta, per essere immersi nell’acqua e molti di loro tornano a casa guariti. Bernadette è felice, perché le persone accorrono alla bella Signora per pregare ed onorarla e per chiederne grazie. La veggente, oltre a pregare, bacia la terra e cammina sulla ginocchia, come penitenza a favore dei poveri peccatori. Recita del S. Rosario.

12° Giorno: 12° Visita
Dodicesima apparizione. Lunedì 1° marzo 1858.
  • Le persone presenti recitano il S. Rosario insieme a Bernadette.
Bernadette, giunta alla grotta, vede l’Immacolata e prega. Ricordando le precedenti parole della “bella signora”, si china spesso, durante la preghiera, a baciare la terra in segno di penitenza. Sul suo esempio, anche altre persone presenti la imitano in questo gesto di umiliazione, procurando gioia alla Beata Vergine Maria. Quella stessa mattina un’amica dona a Bernadette la propria corona del rosario, chiedendole di usarla durante la preghiera con la bella Signora. L’Immacolata, però, durante l’apparizione, chiede dolcemente alla veggente: "Avete il vostro rosario?". Bernadette risponde di sì. Allora, l’Immacolata le dice: "Servitevi di quello". I presenti, che hanno assistito alla scena, alzano allora le proprie corone del rosario e pregano insieme a Bernadette. Recita del S. Rosario.

13° Giorno: 13° Visita 
Tredicesima apparizione. Martedì 2 marzo 1858.
  • L’Immacolata chiede che venga costruita una cappella e che si venga in processione.
Bernadette si reca alla grotta per incontrare la bella Signora e si mette in preghiera. La Madonna, intanto, non smette di ottenere numerose grazie di guarigione, dell’anima e del corpo, per molte persone che, con fede, si recano alla grotta e pregano. L’ Immacolata esprime a Bernadette il suo più grande desiderio, cioè che venga costruito un santuario, proprio nel luogo delle apparizioni. La “bella signora” si rivolge alla piccola veggente con le seguenti parole: "Ed ora, figlia mia, vai a dire ai sacerdoti che qui, in questo luogo, si deve erigere una cappella e che si deve venire in processione". Recita del S. Rosario.

14° Giorno: 14° Visita 
Quattordicesima apparizione. Mercoledì 3 marzo 1858.
  • Molti ammalati guariscono.
Bernadette si reca alla grotta e prega. Molte persone, che assistono all’apparizione, bevono l’acqua miracolosamente scaturita dalla fonte, e si bagnano. Molti ammalati guariscono, altri trovano comunque la serenità e la fiducia necessarie per sopportare con pazienza le proprie sofferenze. L’Immacolata continua a dare segni evidenti della sua presenza e dell’infinita misericordia di Dio, che si china su chi soffre nel corpo e nello spirito per alleviarne le pene. Durante l’apparizione Bernadette chiede nuovamente alla bella Signora il suo nome, ma la Madonna le risponde con un sorriso. Recita del S. Rosario.

15° Giorno: 15° Visita
Quindicesima apparizione. Giovedì 4 marzo 1858.
  • L’Immacolata chiede ancora preghiere per i peccatori.
All’ultimo giorno, dei quindici richiesti dalla SS. Vergine Maria, alle prime luci dell’alba, più di ventimila persone sono radunate davanti alla grotta. Bernadette, dopo essersi inginocchiata, vede l’Immacolata e le domanda quale sia il suo nome, ma non ottiene risposta neanche questa volta. La Madonna le sorride, le raccomanda di pregare per i peccatori e poi scompare, lasciando nel cuore di tutti i presenti una grande gioia.  Recita del S. Rosario. 

Benedetta sei tu, Vergine Maria, dal Signore Dio, l'Altissimo, più di tutte le donne sulla terra; egli ha tanto esaltato il tuo nome, che sulla bocca di tutti sarà sempre la tua lode.

Preghiere a Nostra Signora di Lourdes
Maria, tu sei apparsa a Bernardetta nella fenditura di questa roccia.
Nel freddo e nel buio dell’inverno, hai fatto sentire il calore di una presenza, la luce e la bellezza.
Nelle ferite e nell’oscurità delle nostre vite, nelle divisioni del mondo dove il male è potente, porta speranza e ridona fiducia!
Tu che sei l’Immacolata Concezione, vieni in aiuto a noi peccatori.
Donaci l’umiltà della conversione, il coraggio della penitenza.
Insegnaci a pregare per tutti gli uomini.
Guidaci alle sorgenti della vera Vita.
Fa’ di noi dei pellegrini in cammino dentro la tua Chiesa.
Sazia in noi la fame dell’Eucaristia, il pane del cammino, il pane della Vita.
In te, o Maria, lo Spirito Santo ha fatto grandi cose: nella sua potenza, ti ha portato presso il Padre, nella gloria del tuo Figlio, vivente in eterno.
Guarda con amore di madre le miserie del nostro corpo e del nostro cuore.
Splendi come stella luminosa per tutti nel momento della morte.
Con Bernardetta, noi ti preghiamo, o Maria, con la semplicità dei bambini.
Metti nel nostro animo lo spirito delle Beatitudini.
Allora potremo, fin da quaggiù, conoscere la gioia del Regno e cantare con te: Magnificat!
Gloria a te, o Vergine Maria, beata serva del Signore, Madre di Dio, Tempio dello Spirito Santo! Amen.

O Vergine Immacolata, Madre di Misericordia, salute degli infermi, rifugio dei peccatori, consolatrice degli afflitti, Tu conosci i miei bisogni, le mie sofferenze; degnati di volgere su di me uno sguardo propizio a mio sollievo e conforto.
Con l'apparire nella grotta di Lourdes, hai voluto ch'essa divenisse un luogo privilegiato, da dove diffondere le tue grazie, e già molti infelici vi hanno trovato il rimedio alle loro infermità spirituali e corporali.
Anch'io vengo pieno di fiducia ad implorare i tuoi materni favori; esaudisci, o tenera Madre, la mia umile preghiera, e colmato dei tuoi benefici, mi sforzerò d'imitare le tue virtù, per partecipare un giorno alla tua gloria in Paradiso. Amen. 3 Ave Maria Nostra Signora di Lourdes, prega per noi.
Sia benedetta la Santa ed Immacolata Concezione della Beatissima Vergine Maria, Madre di Dio.