“Ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero come spazzatura, al fine di guadagnare Cristo e di essere trovato in lui” (Fil 3, 8.9)
Non si piegò alle ragioni di Stato quando gli venne proposto dal padre il matrimonio con la figlia di Federico III, per allargare i già estesi confini del regno. Il principe Casimiro non voleva venir meno al suo ideale ascetico di purezza per vantaggi materiali cui non ambiva. Di straordinaria bellezza, ammirato e corteggiato, Casimiro aveva riservato il suo cuore alla Vergine. Si spegne a 25 anni a Grodno (in Lituania) il 4 marzo 1484. Nel 1521 papa Leone X lo dichiarò patrono della Polonia e della Lituania. (Avvenire)
Ogni giorno, o anima mia, rendi omaggio a Maria, celebra le sue feste e le sue splendide virtù.
Contempla e ammira la sua altezza, proclama la sua bontà come Madre e come Vergine.
Onorala affinché Ella ti liberi dal peso dei tuoi peccati.
Invocala affinché tu non sia trascinato dal torrente delle passioni.
Io lo so, nessuno può onorare degnamente Maria; è insensato però colui che cessa di cantare le sue lodi.
Tutti gli uomini debbono esaltarla ed amarla grandemente e mai debbono cessare di venerarla e di pregarla.
O Maria, onore e gloria di tutte le donne, che Dio ha elevato al di sopra di tutte le creature.
O Vergine misericordiosa, esaudite i voti di coloro che non cessano di lodarvi.
Purificate i peccatori e rendeteli degni dei beni celesti.
Salve, o Vergine santa, per cui mezzo le porte del cielo sono state aperte ai miseri.
Voi che non siete stata mai sedotta dalle insidie dell'antico serpente.
Voi, la riparatrice, la consolatrice delle anime disperate, preservateci dai mali che cadono sui cattivi.
Domandate per me che io gioisca d'una pace eterna e che io non abbia la disgrazia d'essere preda delle
fiamme infernali. Domandate che io sia casto e modesto, dolce, buono, sobrio, pio, prudente e nemico della menzogna. Ottenetemi la mansuetudine e l'amore della concordia e della purità; rendetemi fermo e costante nella via del bene.
Nasce a Cracovia, nel 1458.
Figlio del re di Polonia, appartenente alla dinastia degli Jagelloni, di origine lituana. Quando gli Ungheresi si ribellarono al loro re, Mattia Corvino, e offrirono al tredicenne principe Casimiro la corona, questi vi rinunciò appena seppe che il papa si era dichiarato contrario alla deposizione del regnante. Impegnato in una politica di espansione, re Casimiro IV (1440-1492) diede al terzogenito l'incarico di reggente di Polonia e il principe, minato dalla tubercolosi, svolse il compito senza lasciarsi irretire dalle seduzioni del potere.Non si piegò alle ragioni di Stato quando gli venne proposto dal padre il matrimonio con la figlia di Federico III, per allargare i già estesi confini del regno. Il principe Casimiro non voleva venir meno al suo ideale ascetico di purezza per vantaggi materiali cui non ambiva. Di straordinaria bellezza, ammirato e corteggiato, Casimiro aveva riservato il suo cuore alla Vergine. Si spegne a 25 anni a Grodno (in Lituania) il 4 marzo 1484. Nel 1521 papa Leone X lo dichiarò patrono della Polonia e della Lituania. (Avvenire)
Preghiera alla Vergine Maria di San Casimiro
Consolatrice degli afflitti, sostegno dei morenti, apportatrice di pace e di salvezza per il mondo intero.Ogni giorno, o anima mia, rendi omaggio a Maria, celebra le sue feste e le sue splendide virtù.
Contempla e ammira la sua altezza, proclama la sua bontà come Madre e come Vergine.
Onorala affinché Ella ti liberi dal peso dei tuoi peccati.
Invocala affinché tu non sia trascinato dal torrente delle passioni.
Io lo so, nessuno può onorare degnamente Maria; è insensato però colui che cessa di cantare le sue lodi.
Tutti gli uomini debbono esaltarla ed amarla grandemente e mai debbono cessare di venerarla e di pregarla.
O Maria, onore e gloria di tutte le donne, che Dio ha elevato al di sopra di tutte le creature.
O Vergine misericordiosa, esaudite i voti di coloro che non cessano di lodarvi.
Purificate i peccatori e rendeteli degni dei beni celesti.
Salve, o Vergine santa, per cui mezzo le porte del cielo sono state aperte ai miseri.
Voi che non siete stata mai sedotta dalle insidie dell'antico serpente.
Voi, la riparatrice, la consolatrice delle anime disperate, preservateci dai mali che cadono sui cattivi.
Domandate per me che io gioisca d'una pace eterna e che io non abbia la disgrazia d'essere preda delle
fiamme infernali. Domandate che io sia casto e modesto, dolce, buono, sobrio, pio, prudente e nemico della menzogna. Ottenetemi la mansuetudine e l'amore della concordia e della purità; rendetemi fermo e costante nella via del bene.
Preghiera per intercessione di San Casimiro
O Dio onnipotente, che chiami a servirti per regnare con te, fa’ che per intercessione di San Casimiro viviamo costantemente al tuo servizio nella santità e nella giustizia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.