Il Signore gli donò vari carismi, come la bilocazione, la profezia, la lettura dei cuori, la levitazione, apparizioni della Madonna e di Gesù Bambino, i miracoli come quello della resurrezione del marchesino Gennaro Spada. Fu anche visto passare per le strade di Napoli sollevato di un palmo da terra in completa estasi.
A 15 anni entrò come Giovan Giuseppe della Croce tra i Francescani scalzi della riforma di san Pietro d'Alcantara, detti anche alcantarini, nel convento napoletano di Santa Lucia al Monte, dove condusse vita ascetica. Insieme a 11 frati fu mandato, poi, nel santuario di Santa Maria Occorrevole di Piedimonte d'Alife, dove fece costruire un convento.
Poi fu contemporaneamente a Napoli come maestro dei novizi e a Piedimonte come padre guardiano. Quando agli inizi del Settecento ramo spagnolo e italiano dell'ordine si divisero (fino al 1722), lui guidò il secondo come ministro generale. Morì nel 1734.
Fu canonizzato nel 1839 con Alfonso Maria de'Liguori e Francesco de Geronimo, dei quali era stato consigliere. Le sue spoglie riposano nel convento di Santa Lucia al Monte. (Avvenire)
Concedi alla tua Chiesa, che venera san Giovanni Giuseppe della Croce, la vittoria sul male.
Seguendo le tue orme sulla via della croce, egli piacque a Dio Padre.
Sapiente e vigilante, testimoniò il Vangelo in parole e in opere.
Dalla città dei santi, dove regna glorioso, ci guidi e ci protegga.
A te Cristo sia lode, al Padre e allo Spirito nei secoli dei secoli. Amen.
Biografia
Carlo Gaetano Calosirto nacque a Ischia nel 1654.A 15 anni entrò come Giovan Giuseppe della Croce tra i Francescani scalzi della riforma di san Pietro d'Alcantara, detti anche alcantarini, nel convento napoletano di Santa Lucia al Monte, dove condusse vita ascetica. Insieme a 11 frati fu mandato, poi, nel santuario di Santa Maria Occorrevole di Piedimonte d'Alife, dove fece costruire un convento.
Poi fu contemporaneamente a Napoli come maestro dei novizi e a Piedimonte come padre guardiano. Quando agli inizi del Settecento ramo spagnolo e italiano dell'ordine si divisero (fino al 1722), lui guidò il secondo come ministro generale. Morì nel 1734.
Fu canonizzato nel 1839 con Alfonso Maria de'Liguori e Francesco de Geronimo, dei quali era stato consigliere. Le sue spoglie riposano nel convento di Santa Lucia al Monte. (Avvenire)
Pensieri di San Giovan Giuseppe della Croce
- Consolatevi nel Signore e sappiate che vi guarda con occhi speciali, e non vi abbandonerà se voi non ve ne appartate.
- Vi benedico in nome suo, affinchè possiate portare la Croce con allegrezza, se non per puro amore, almeno per il bene che attraverso di essa se ne spera. (San Giovan Giuseppe della Croce)
- Chi cammina sempre alla presenza di Dio, non commetterà alcun male, si manterrà puro e, per giunta, diverrà un grande santo."
- Cos' è questa terra? E' un loto, un fango, un puro niente...Il Paradiso, il Cielo, Dio sono tutto. O figli, non vi attaccate ai beni di questo mondo, affezionatevi al Cielo, pensate al Paradiso, questo durerà per sempre, mentre il mondo finisce.
- Anche se non vi fosse nè Inferno nè Paradiso io vorrei sempre amare Dio perchè lo merita.
- Non temere, nessuno va all'Inferno per troppa carità.
- Gesù non ci ha insegnato altra via per il Cielo se non quella della Croce
- Bisogna sempre ringraziare Dio, e fare con gioia la Sua santissima volontà.
- Inizia una nuova vita e non temere, il Signore ti attende con il desiderio di unirsi a te. Ma c’è bisogno che tu muoia a te stesso e al mondo.
- Speriamo in Dio, non dubitate che saremo consolati: il Signore deve portare questa nave nel porto desiderato. Dio è un Padre amoroso che ama e soccorre tutti. Non dubitate, confidate in Dio e nella sua Provvidenza.
- Non pensare più al passato, pensa solo all’avvenire, operando bene non per timore, ma per amore.
Preghiera
Gesù, premio e corona dei tuoi servi fedeli, glorifica il tuo nome.Concedi alla tua Chiesa, che venera san Giovanni Giuseppe della Croce, la vittoria sul male.
Seguendo le tue orme sulla via della croce, egli piacque a Dio Padre.
Sapiente e vigilante, testimoniò il Vangelo in parole e in opere.
Dalla città dei santi, dove regna glorioso, ci guidi e ci protegga.
A te Cristo sia lode, al Padre e allo Spirito nei secoli dei secoli. Amen.