05 maggio

Beata Caterina Cittadini Vergine

“Dal cielo mi ricorderò di voi; spero che il Signore mi avrà misericordia, non mi rigetterà dal suo cospetto, troppo è buono, troppo mi dimostrò segni dell’amor suo, contro ogni mio merito.

Biografia
Nasce a Bergamo il 28 settembre 1801 da genitori da poco giunti in città da Villa d'Almè. A sette anni è già orfana e rimane sola con la sorellina Giuditta di cinque anni. Vengono così accolte nell'orfanotrofio del Conventino. In quell'Istituto Caterina Cittadini si diploma maestra nel 1823.

Viene invitata da due cugini sacerdoti, Giovanni ed Antonio Cittadini, a trasferirsi a Calolziocorte e nello stesso anno inizia ad insegnare nella scuola elementare del vicino paese di Somasca di Vercurago, dove apre una scuola gratuita per fanciulle povere, una scuola festiva gratuita, seguita da un educandato e da un orfanotrofio.

Alcune delle sue ex allieve rimangono con lei per diventare loro stesse educatrici. Da questo nucleo sorge il nuovo Istituto delle Orsoline di Somasca. A 37 anni, nel 1840, muore la sorella Giuditta, suo più valido sostegno. Caterina scrive le Costituzioni del nuovo Istituto e le presenta al vescovo di Bergamo, Luigi Speranza negli anni 1854-55. Verranno approvate sette mesi dopo la morte di madre Cittadini, il 5 maggio 1857. È beata dal 2001. (Avvenire)

Pensieri della Beata Caterina Cittadini
  1. Educare, con cuore di madre, sarà il nostro sogno, il nostro progetto, perché per noi i bambini, sono preziosi, come il “sangue” di Gesù: sono il suo filo rosso.
  2. E’ importante compiere e portare a termine le azioni intraprese, senza stancarsi, senza perdere l’entusiasmo iniziale o scoraggiarsi lungo il cammino sulla via del Signore. San Luca scrive che nessuno che ha messo mano all’aratro e si guarda indietro può meritare il regno di Dio.
  3. Occorre astenersi dai giudizi superficiali e frettolosi, perché il Signore dice. ”Non giudicare e non sarete giudicati”. Nessuno può permettersi di giudicare una persona perché solo Dio scruta e conosce profondamente il cuore umano.
  4. Siate devote a Maria Santissima, rivolgetevi a Lei per tutte le vostre richieste che Lei ascolterà perché vi vuol più bene della vostra stessa madre terrena.
  5. La Madonna ha a cuore il bene vostro e la felicità eterna di tutti i suoi figli. AmateLa, carissime; imitate la sua umiltà, la sua fede, tutte sue virtù.
  6. Cercate di essere comprensive e pazienti, sopportando ognuna i difetti delle altre perché la carità è compassionevole, non si adira, non critica i difetti altrui. Sappiamo bene che anche noi abbiamo i nostri limiti e abbiamo bisogno di essere sopportati e perdonati dal Signore. L’apostolo S. Paolo scrive ai Galati: “Portate l’uno i pesi degli altri e così adempirete la legge del Signore”.
  7. Dedicatevi con cura al silenzio che è il riposo dell’anima; chi frena la sua lingua eviterà di fare il male e sentirà maturare nel silenzio i frutti della sua fede. C’è scritto nei Proverbi: “Chi custodisce la sua bocca, custodisce l’anima sua .”
"La Madonna ha a cuore il bene vostro e la felicità eterna di tutti i suoi figli. AmateLa, carissime; imitate la sua umiltà, la sua fede, tutte sue virtù".

Preghiera alla Beata Vergine
di Papa Benedetto XVI
Beata sei Tu, Maria Vergine dal cuore infinito.
Intuisci con affetto di Madre le segrete attese di ogni persona, che cerca il senso autentico della propria Chiamata.
Incoraggia con cuore di Madre il profondo desiderio di ogni vita, che sa farsi dono e servizio nella Chiesa.
Vergine Madre, semplice nel cuore. Vergine Sorella, sostegno nel cammino. Vergine Amica, infinito Sì all’Amore. Intercedi per noi sante Vocazioni, dono gioioso della Carità di Dio. Amen.
Una mano per ricordarvi che non siete mai sole...Una mano per dirvi che ci sta qualcuno qui che vi pensa...Una mano per stringervi forte...Una mano che solo con una carezza...sa farvi capire il bene che vi voglio!!

“Non temete che con la mia morte abbia tutto a finire, che la nostra casa venga distrutta. Dio ha una particolare cura di voi. Dal cielo vi assisterò, vi farò da avvocata”. Beata Caterina Cittadini

Preghiera recitata  dalla beata Madre Caterina
Quanto farò, tutto farò con Gesù!
Se veglio, non vedrò che Gesù, se sogno, non sognerò che Gesù...il mio libro ed il mio maestro sarà Gesù.
Il mio sollievo non sarà che Gesù!
Se pregherò, non sarà che con Gesù, se avrò fame o sete, vivrò di Gesù, nei miei mali il mio medico sarà Gesù. Il mio rimedio è l'amore di Gesù.
Quando morrò, morrò in Gesù!
L'ultima mia parola sarà il Santissimo nome di Gesù, per chiudermi gli occhi non voglio che Gesù, per sepolcro il Cuore di Gesù con l'iscrizione: "Io riposo in Gesù…"

"L’Onnipotente Iddio spanda sopra di voi la sua benedizione, essa vi accompagni nel tempo e nell’eternità, la estenda pure ai vostri genitori, ai vostri parenti tutti, alle famiglie nelle quali sarete chiamate a far parte.”
 
Preghiera
Signore Dio, concedi per intercessione della beata Caterina Cittadini di servirti con integra fedeltà e di essere testimoni della dolcezza del tuo Amore.