“Il Signore mi fece intendere volere da me cosa alla sua maggior gloria e salvezza delle anime. Giuliano di Roma (Fr),
Tra i cinque e i sei anni perse la mamma e fu affidata alle cure delle suore Clarisse di Ferentino (FR). Crescendo maturò una vocazione per la vita claustrale e a 15 anni, l'8 dicembre 1829, vestì l'abito religioso e assunse il nome di suor Maria Caterina Troiani di S. Rosa da Viterbo. Il 16 dicembre dell'anno successivo emise i voti solenni.
Visse nel monastero di clausura di Ferentino fino all'età di 46 anni.
Nel periodo in cui la Chiesa iniziava ad allargarsi nel mondo, alle suore del monastero di clausura di Ferentino, venne fatta la proposta di accettare un incarico missionario in Egitto. Promotore di questa iniziativa fu padre Giuseppe Modena da S. Remo, ofm, confessore del monastero di Ferentino.
Ottenuta l'autorizzazione dalla Sacra Congregazione di Propaganda Fidei e dal Vescovo di Ferentino, mons. Tirabissi, Madre Caterina, insieme ad altre cinque consorelle, si recò in Egitto. Giunse al Cairo il 14 settembre 1859.
Qui Madre Caterina e le sue consorelle si dedicarono soprattutto all'educazione e all'istruzione delle "morette", al riscatto dalla schiavitù, alla cura degli infermi e all'accoglienza degli orfani.
Nel 1865 il monastero di Ferentino decise di rinunciare alla missione in Egitto e richiamare le consorelle. A Madre Caterina non restava altra scelta che fondare un proprio ordine per poter continuare la sua opera. Il 10 novembre 1868, per decreto di papa Pio IX, nacque l'ordine delle suore Francescane Missionarie in Egitto del Cuore Immacolato di Maria.
Per molti anni ancora Madre Caterina continuò la sua opera missionaria finché il 6 maggio 1887, nel monastero di Clot Bey (Cairo), lasciò per sempre questa terra per ricongiungersi al Padre celeste.
Ai suoi funerali partecipò una grandissima folla commossa di gente, non soltanto cristiani, ma anche persone non credenti o di altre religioni, a testimonianza che la carità di questa piccola suora ciociara dell'ottocento aveva toccato il cuore di tutti.
Madre Caterina Troiani fu riconosciuta Beata e canonizzata in San Pietro da Giovanni Paolo II il 14 aprile 1985. Ogni anno, il 6 maggio, dies natalis di Madre Caterina, viene celebrata la sua festa.
"Camminare di virtù in virtù sino a giungere... alla beata Sionne celeste."
Biografia
Costanza Domenica Antonia Troiani nacque a Giuliano di Roma (FR) il 19 gennaio 1813 dai coniugi Tommaso Troiani e Teresa Panici Cantoni.Tra i cinque e i sei anni perse la mamma e fu affidata alle cure delle suore Clarisse di Ferentino (FR). Crescendo maturò una vocazione per la vita claustrale e a 15 anni, l'8 dicembre 1829, vestì l'abito religioso e assunse il nome di suor Maria Caterina Troiani di S. Rosa da Viterbo. Il 16 dicembre dell'anno successivo emise i voti solenni.
Visse nel monastero di clausura di Ferentino fino all'età di 46 anni.
Nel periodo in cui la Chiesa iniziava ad allargarsi nel mondo, alle suore del monastero di clausura di Ferentino, venne fatta la proposta di accettare un incarico missionario in Egitto. Promotore di questa iniziativa fu padre Giuseppe Modena da S. Remo, ofm, confessore del monastero di Ferentino.
Ottenuta l'autorizzazione dalla Sacra Congregazione di Propaganda Fidei e dal Vescovo di Ferentino, mons. Tirabissi, Madre Caterina, insieme ad altre cinque consorelle, si recò in Egitto. Giunse al Cairo il 14 settembre 1859.
Qui Madre Caterina e le sue consorelle si dedicarono soprattutto all'educazione e all'istruzione delle "morette", al riscatto dalla schiavitù, alla cura degli infermi e all'accoglienza degli orfani.
Nel 1865 il monastero di Ferentino decise di rinunciare alla missione in Egitto e richiamare le consorelle. A Madre Caterina non restava altra scelta che fondare un proprio ordine per poter continuare la sua opera. Il 10 novembre 1868, per decreto di papa Pio IX, nacque l'ordine delle suore Francescane Missionarie in Egitto del Cuore Immacolato di Maria.
Per molti anni ancora Madre Caterina continuò la sua opera missionaria finché il 6 maggio 1887, nel monastero di Clot Bey (Cairo), lasciò per sempre questa terra per ricongiungersi al Padre celeste.
Ai suoi funerali partecipò una grandissima folla commossa di gente, non soltanto cristiani, ma anche persone non credenti o di altre religioni, a testimonianza che la carità di questa piccola suora ciociara dell'ottocento aveva toccato il cuore di tutti.
Madre Caterina Troiani fu riconosciuta Beata e canonizzata in San Pietro da Giovanni Paolo II il 14 aprile 1985. Ogni anno, il 6 maggio, dies natalis di Madre Caterina, viene celebrata la sua festa.
"Camminare di virtù in virtù sino a giungere... alla beata Sionne celeste."
Pensieri e preghiere della Beata Caterina Troiani
e delle Francescane missionarie del Cuore Immacolato di Maria
Con ardente fede ti chiediamo la grazia di vedere presto annoverata tra i Santi la Beata M. Caterina Troiani. Ella, quale sposa Crocifissa e missionaria tra i "popoli oltremare", durante la sua terrena esistenza ha seguito le orme di Cristo Crocifisso, e si è prodigata per i piccoli, gli ultimi, i disprezzati, i poveri.
Al Cuore Immacolato di Maria affidiamo la nostra fervida preghiera, con la certezza che saremo esauditi.
Gloria e lode a te, o Santissima Trinità.
- Signore mio amabilissimo, fatemi la grazia di amarvi perfettamente, e di amare con Voi la Vostra Croce, la Vostra Passione, la Vostra Morte, di non rallentarmi mai nel Vostro servizio. Fate che nel mio cuore non vi sia altro amore che il Vostro. Amen.
- Vi dico o Gesù mio, che Voi siete tutta la mia Speranza, siete la bontà per essenza, il mio Salvatore, il mio Creatore, il mio Redentore, il mio Sposo, il mio Tutto,...non ho parole di esprimere quel che mi siete, o Gesù mio.
- Mio caro Gesù voglio col vostro santo aiuto, conservare ed aumentare in me e nelle mie azioni non solo il pensiero della vostra presenza, ma stare circondata da essa come un pesce in mezzo all’acqua, agire e respirare in voi e nelle vostre SSmē Piaghe, profittando di quella grazia che voi mi avete fatta, contro ogni mio merito.
- In questo giorno in cui Voi, o Gesù mio, mi avete sposata con Voi, e mi avete annoverata nel numero delle Vostre Spose dilette.
- O Signore ammirabile, scuotete i nostri poveri cuori e fate che mai si rallentino nel vostro santo servizio. Sì, o Signore. Infondeteci sempre rinnovato vigore affinché guadagniamo a voi tante anime, a costo di qualunque sacrificio e privazione.
- Prima di tutto voglio osservare esattamente i miei voti, i quali adesso rinnovo, o Gesù mio. - O mio Dio, voglio riporre tutta la mia gloria nell’oblio, tutta la mia ricchezza nello spogliamento del tutto, tutta la mia grandezza nel dispregio, desiderando e godendo di essere non curata e disprezzata, morendo nel cuore di tutti, acciò io possa conseguire quella perfezione che voi volete da me…
- O Gesù mio… io vengo per rendervi il tributo di eterna fedeltà; fatemi la grazia di amarvi perfettamente, e di amare con Voi la Vostra Croce, la Vostra Passione, la Vostra Morte, di non rallentarmi mai nel Vostro servizio, di farmi morire piuttosto che esservi infedele.
- O mio amato Gesù, voglio sempre essere la perpetua adoratrice della Vostra Santissima Passione, in quel modo che Voi sapete, ma sempre e poi sempre nascosta agli occhi di tutti, non volendo altro testimonio del mio patire che Voi solo, solo, solo!
- Ora Gesù mio, vengo umilmente a dirvi ciò che mi sento ispirata di fare per amor Vostro:... osservare esattamente i miei voti, di essere pronta a fare per Voi, tutti i sacrifici, ma specialmente quelli giornalieri, mi abituerò ad offrire ogni mia azione al Signore prima di cominciarla, insomma stare continuamente alla presenza di Dio, ed ogni mattina dirò a me stessa: Oggi ho da essere meglio di ieri.
- Signore, raddoppia la messe e rendici pronte con sempre rinnovato vigore, perché per la tua gloria e per la salute delle anime che sei venuto a salvare e per le quali hai versato il tuo preziosissimo sangue, fatichiamo instancabilmente.
- O Gesù, tu che con la tua risurrezione vincesti il mondo e infondesti nuovo coraggio nel cuore dei tuoi Apostoli, ti preghiamo, dà forza a noi per la tua gloria e fa’ che con la nostra parola possiamo condurre a te quelle anime tenerelle e smarrite in queste terre dove tu ci chiamasti e che tu inviasti a noi. Confidando nel tuo aiuto proseguiremo la nostra missione sicure che un giorno ti loderemo tutte unite in cielo con l’eterno Alleluia.
- O mio Salvatore, ...fate che si accenda in tutti i cuori la devozione al Vostro Cuore amabilissimo.
- Mio caro Gesù, voglio essere Riparatrice per tanti oltraggi che ricevete nel mondo e per tutte le ingratitudini commesse da me e da tante anime a voi consacrate.
- Avvalorate o Signore, con vostra grazia questi proponimenti e voti, fatemi la grazia di adempirli fino alla morte. Scolpite, o Gesù, sul dolce Cuor Vostro, questa mia protesta, e sul mio Voi stesso col dardo dell’amore scolpite il Vostro adorabile nome.
- Giovare alle anime è la carità più pura, più santa, più cara agli occhi di Dio.
Signore, ti preghiamo di benedire le nostre fatiche e di colmarci delle tue consolazioni, perché, con la tua forza, possiamo estendere il tuo regno in ogni confine del mondo.
Preghiera per ottenere la Santificazione
Trinità
Santissima, fonte di ogni santità e di ogni dono perfetto, ti
ringraziamo per l'immenso amore che da sempre riversi su ogni creatura.Con ardente fede ti chiediamo la grazia di vedere presto annoverata tra i Santi la Beata M. Caterina Troiani. Ella, quale sposa Crocifissa e missionaria tra i "popoli oltremare", durante la sua terrena esistenza ha seguito le orme di Cristo Crocifisso, e si è prodigata per i piccoli, gli ultimi, i disprezzati, i poveri.
Al Cuore Immacolato di Maria affidiamo la nostra fervida preghiera, con la certezza che saremo esauditi.
Gloria e lode a te, o Santissima Trinità.
