02 maggio

Sant' Atanasio Vescovo e dottore della Chiesa

"Le Anime purganti sentono il profumo delle nostre preghiere e l’odore del sacrificio incruento offerto per esse, ne sono consolate e volano al più presto in Cielo."(Sant'Atanasio)

Biografia
Nato ad Alessandria d’Egitto, Atanasio fu diacono a fianco del vescovo sant’Alessandro e lo accompagnò al Concilio di Nicea (325) dove fu riaffermata la divinità dei Verbo di Dio. Dopo le persecuzioni, la chiesa di Alessandria aveva avuto una vita intellettuale molto attiva, ma non senza deviazioni pericolose. Il prete Arrio, presto seguito da gran numero di vescovi e di principi, insegnava che il Verbo di Dio non era vero figlio di Dio ma una semplice creatura, in un certo senso divina. Annullava così la nostra divinizzazione per mezzo di Cristo. Atanasio, divenuto vescovo di Alessandria nel 328, fu il principale e instancabile difensore della dottrina tramandata dagli Apostoli. Perseguitato dagli imperatori e dagli ariani e cacciato cinque volte in esilio, alla fine vide trionfare la vera fede. Per la sua dottrina e il suo ardente amore a Cristo è onorato fra i quattro grandi dottori della Chiesa orientale.
L’arianesimo si estese anche in Occidente fin quasi ai tempi di Carlo Magno. Razionalismo e ideologie moderne concordano con esso nel vedere in Cristo solo un uomo; ‘ma egli è il Figlio di Dio, l’Uomo-Dio, il Salvatore. Tutto nella sua personalità deriva da questa realtà profonda, come appassionatamente ha affermato e difeso Atanasio.

Credo di Sant'Atanasio
(Testo del IV Secolo)
La fede cattolica è questa: 
che veneriamo un unico Dio nella Trinità e la Trinità nell'unità.

  • Senza confondere le persone, e senza separare la sostanza.
  • Una è infatti la persona del Padre, altra quella del Figlio, ed altra quella dello Spirito Santo.
  • Ma Padre, Figlio e Spirito Santo sono una sola divinità, con uguale gloria e coeterna maestà.
  • Quale è il Padre, tale è il Figlio, tale lo Spirito Santo.
  • Increato il Padre, increato il Figlio, increato lo Spirito Santo.
  • Immenso il Padre, immenso il Figlio, immenso lo Spirito Santo.
  • Eterno il Padre, eterno il Figlio, eterno lo Spirito Santo
  • E tuttavia non vi sono tre eterni, ma un solo eterno.
  • Come pure non vi sono tre increati, né tre immensi, ma un solo increato e un solo immenso.
  • Similmente è onnipotente il Padre, onnipotente il Figlio, onnipotente lo Spirito Santo. 
  • E tuttavia non vi sono tre onnipotenti, ma un solo onnipotente.
  • Il Padre è Dio, il Figlio è Dio, lo Spirito Santo è Dio.
  • E tuttavia non vi sono tre dei, ma un solo Dio.
  • Signore è il Padre, Signore è il Figlio, Signore è lo Spirito Santo.
  • E tuttavia non vi sono tre Signori, ma un solo Signore. 
  • Poiché come la verità cristiana ci obbliga a confessare che ciascuna persona è singolarmente Dio e Signore: così la religione cattolica ci proibisce di parlare di tre Dei o Signori.
  • Il Padre non è stato fatto da alcuno: né creato, né generato.
  • Il Figlio è dal solo Padre: non fatto, né creato, ma generato.
  • Lo Spirito Santo è dal Padre e dal Figlio: non fatto, né creato, né generato, ma da essi procedente.
  • Vi è dunque un solo Padre, non tre Padri: un solo Figlio, non tre Figli: un solo Spirito Santo, non tre Spiriti Santi.
  • E in questa Trinità non v'è nulla che sia prima o dopo, nulla di maggiore o minore: ma tutte e tre le persone sono l'una all'altra coeterne e coeguali.
  • Cosicché in tutto, come già detto prima, va venerata l'unità nella Trinità e la Trinità nell'unità.
  • Chi dunque vuole salvarsi, pensi in tal modo della Trinità.
  • Ma per l'eterna salvezza è necessario, credere fedelmente anche all'Incarnazione del Signore nostro Gesù Cristo.
  • La retta fede vuole, infatti, che crediamo e confessiamo, che il Signore nostro Gesù Cristo, Figlio di Dio, è Dio e uomo.
  • È Dio, perché generato dalla sostanza del Padre fin dall'eternità: è uomo, perché nato nel tempo dalla sostanza della madre. 
  • Perfetto Dio, perfetto uomo: sussistente dall'anima razionale e dalla carne umana.
  • Uguale al Padre secondo la divinità: inferiore al Padre secondo l'umanità.
  • E tuttavia, benché sia Dio e uomo, non è duplice ma è un solo Cristo.
  • Uno solo, non per conversione della divinità in carne, ma per assunzione dell'umanità in Dio. 
  • Totalmente uno, non per confusione di sostanze, ma per l'unità della persona.
  • Come infatti anima razionale e carne sono un solo uomo, così Dio e uomo sono un solo Cristo.
  • Che patì per la nostra salvezza: discese agli inferi: il terzo giorno è risuscitato dai morti.
  • É salito al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: e di nuovo verrà a giudicare i vivi e i morti.
  • Alla sua venuta tutti gli uomini dovranno risorgere con i loro corpi: e dovranno rendere conto delle proprie azioni.
  • Coloro che avranno fatto il bene andranno alla vita eterna: coloro, invece, che avranno fatto il male, nel fuoco eterno.
  • Questa è la fede cattolica, e non potrà essere salvo se non colui che l'abbraccerà fedelmente e fermamente.
  • Amen.
"Dio si è fatto uomo perché noi uomini diventassimo dei, cioè partecipi della vita divina. (Sant'Atanasio) 
 
Preghiera a Sant'Atanasio
O Dio di infinita sapienza, che hai suscitato nella tua Chiesa il vescovo sant'Atanasio, intrepido assertore della divinità del tuo Figlio, fa' che per la sua intercessione e il suo insegnamento cresciamo sempre nella tua conoscenza e nel tuo amore. Per il nostro Signore.