03 maggio

Santi Filippo e Giacomo il Minore Apostoli

Dio ha scelto questi uomini santi nella generosità del suo amore e ha dato loro una gloria eterna.

Filippo
Discepolo del Battista, fu uno dei primi discepoli dei Signore (Gv 1,43). Originario di Betsaida, come gli altri discepoli che allora si unirono a Cristo; doveva appartenere a una comunità ellenizzata, come lascia supporre il suo nome greco e come si può arguire dai rapporti che egli ebbe con i pagani (Gv 12,20-30). I tre interventi di Filippo riferiti dal vangelo (Gv 1,45; 6,5-7; 14,8) richiamano in vario modo l’Antico Testamento: Filippo esprime la sua speranza di vedere la realizzazione delle profezie nella persona di Cristo; ci aiuta a capire il miracolo della moltiplicazione dei pani (Gv 6,1-15: venerdì, II settimana di Pasqua) alla luce dell’Esodo (Num 11,21-23), e il suo desiderio, «mostraci il Padre», ripete quello di Mosè: «mostraci la tua gloria» (Es 33,18). Non sappiamo se siano attendibili le tradizioni che stabiliscono la Turchia come luogo dell’apostolato e del martirio di Filippo.

Giacomo, detto «il minore»
Uno dei Dodici, figlio di Alfeo (Mt 10,3; Mc 3,18; Lc 6,15), è identificato dalla tradizione col «fratello del Signore» (Mc 6,3; Mt 13,55), autore della «Lettera di Giacomo». Testimone del Risorto (1 Cor 15,7) ebbe un posto preminente nella comunità di Gerusalemme: a lui Pietro fa annunciare la sua liberazione (Atti 12,17), con lui prende contatto Paolo convertito (Gal 1,18s), ha un ruolo importante nel Concilio di Gerusalemme (Atti 15,13-29). Dispersi gli Apostoli, negli anni 36-37, Giacomo appare il capo della Chiesa madre (Atti 21,18-26). Morì martire verso il 62.
I dati biografici di questi apostoli contano meno di ciò a cui richiama la loro festa, al fatto che la Parola di Dio da essi proclamata per riunire gli uomini nel Regno, e che oggi ci chiama all’Eucaristia, ci edifica sul fondamento degli Apostoli e dei loro rappresentanti fra noi. Il messaggio vitale e operativo della Lettera di Giacomo la sua esaltazione dei poveri e il severo monito ai ricchi, l’insistere the la fede è sterile senza opere di giustizia, è davvero attuale.

Preghiere ai Santi Filippo e Giacomo il Minore
O apostoli di Cristo, colonna e fondamento della città di Dio, dall'umile villaggio di Galilea salite alla gloria immortale. Vi accoglie nella santa Gerusalemme nuova la luce dell'Agnello. La Chiesa che adunaste col sangue e la parola vi saluta festante; ed implora: fruttifichi il germe da voi sparso per i granai del cielo. Sia gloria e lode a Cristo, al Padre ed allo Spirito, nei secoli dei secoli. Amen.

O Dio, nostro Padre, che rallegri la Chiesa con la testimonianza degli apostoli Filippo e Giacomo, per le loro preghiere concedi al tuo popolo di conoscere il mistero della morte e risurrezione del tuo unico Figlio, per contemplare in eterno la gloria del tuo volto.

Preghiere a San Filippo Apostolo
  • Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. (San Giovanni)
Glorioso San Filippo, che al primo invito di Gesù lo seguiste volenteroso, e riconosciutolo come il Messia promesso da Mosè e dai Profeti, ripieno di santo entusiasmo, lo annunziaste agli amici, perchè accorressero fidenti ad ascoltare la sua parola; voi che foste l'intercessore dei gentili presso il divin Maestro e che foste da lui in particolar modo istruito sul grande mistero della Trinità; voi che infine anelaste al martirio come alla corona dell'apostolato: Pregate per noi, affinchè la nostra mente venga rischiarata dalle sublimi verità della fede e il nostro cuore si attacchi fortemente agli insegnamenti divini. Pregate per noi, onde non manchi la forza di sopportare la mistica croce del dolore con la quale potremo seguire il Redentore nella via del Calvario e nella via della gloria. Pregate per noi, per le nostre famiglie, per i nostri fratelli lontani, per la nostra patria, affinche trionfi in tutti i cuori la legge del Vangelo, che è la legge dell'amore.
 
Una religione pura e senza macchia davanti a Dio nostro Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puri da questo mondo.

Preghiera a San Giacomo il Minore  
San Giacomo ci hai mostrato un cristianesimo molto concreto e pratico, indicandoci che la fede deve realizzarsi nella vita soprattutto nell’amore del prossimo e particolarmente nell’impegno per i poveri:
“Come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta” (Gc 2,26)
Ci hai esortato ad abbandonarci nelle mani di Dio in tutto ciò che facciamo, pronunciando sempre le parole: “Se il Signore vorrà”(Gc 4,15) insegnandoci così a non presumere di pianificare la nostra vita in maniera autonoma e interessata, ma a fare spazio all’imperscrutabile volontà di Dio, che conosce il vero bene per noi.
San Giacomo, la tua vita e le tue parole siano sempre per ciascuno di noi un forte esempio a cui conformare la nostra vita per divenire veri discepoli di Cristo Gesù. Amen.