06 settembre

San Zaccaria profeta

«Così dice il Signore degli eserciti: "Ecco, io salvo il mio popolo dalla terra d'oriente e d'occidente: li ricondurrò ad abitare in Gerusalemme; saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio, nella fedeltà e nella giustizia" ... annunzierà la pace alle genti, il suo dominio sarà da mare a mare e dal fiume ai confini della terra.» (Zc 8,7-8)

Zaccaria fu chiamato al ministero profetico nel 520 a.C.
Mediante visioni e parabole, egli annunzia l'invito di Dio a penitenza, condizione perché si avverino le promesse. Le sue profezie riguardano il futuro del rinato Israele, futuro prossimo e futuro messianico.

Zaccaria mette in evidenza il carattere spirituale del rinato Israele, la sua santità. L'azione divina in quest'opera di santificazione raggiungerà la sua pienezza col regno del Messia. Questa rinascita è frutto esclusivo dell'amore di Dio e della sua onnipotenza.

L'alleanza concretizzata nella promessa messianica fatta a David ripiglia il suo corso a Gerusalemme. La profezia si avverò alla lettera nell'entrata solenne di Gesù nella città santa. Così, insieme a un amore sconfinato verso il suo popolo, Dio unisce un'apertura totale verso le genti, che purificate entreranno a far parte del regno.

Appartenente alla tribù di Levi, nato a Galaad e ritornato nella vecchiaia dalla Caldea in Palestina, Zaccaria avrebbe compiuto molti prodigi, accompagnandoli con profezie di contenuto apocalittico, come la fine del mondo e il doppio giudizio divino. Morto in tarda età sarebbe stato sepolto accanto alla tomba del profeta Aggeo. (Avvenire)

Pensieri
  1. «Il Signore loro Dio in quel giorno salverà come un gregge il suo popolo, come  gemme di un diadema brilleranno sulla sua terra.» (Zc 9,16)
  2. Esulta grandemente figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme! Ecco, a te viene il tuo re.
    Egli è giusto e vittorioso, umile, cavalca un asino, un puledro figlio d'asina.
    Farà sparire i carri da Efraim e i cavalli da Gerusalemme, l'arco di guerra sarà spezzato, annunzierà la pace alle genti, il suo dominio sarà da mare a mare e dal fiume ai confini della terra. (Zc  9,9-10) 
  3. «Ecco ciò che dice il Signore degli eserciti: Praticate la giustizia e la fedeltà; esercitate la pietà e la isericordia ciascuno verso il suo prossimo.Non frodate la vedova, l'orfano, il pellegrino, il misero e nessuno nel cuore trami il male contro il proprio fratello». (Zc 7,10)
  4. Chiedete al Signore la pioggia tardiva di primavera; è il Signore che forma i nembi, egli riversa pioggia abbondante dà il pane agli uomini, a ognuno l'erba dei campi.
    Poiché gli strumenti divinatori dicono menzogne, gli indovini vedono il falso, raccontano sogni fallaci,
    danno vane consolazioni: per questo vanno vagando come pecore, sono oppressi, perché senza pastore. (Zc 10,1-2)
 
Preghiera
Tu solo sei santo, Signore, e fuori di te non c'è luce di bontà: per l'intercessione e l'esempio di san Zaccaria profeta, fa' che viviamo una vita autenticamente cristiana, per non essere privati della tua visione nel cielo.