11 giugno

San Barnaba Apostolo

Beato il santo che oggi festeggiamo: egli meritò di essere annoverato tra gli Apostoli; era un uomo virtuoso, pieno di fede e di Spirito Santo.

Figlio della Consolazione
Non si conoscono tantissime notizie sulla prima parte della vita di San Barnaba conosciuto anche con il nome di Giuseppe di Cipro, a partire dalla data della propria nascita. Nello specifico sono state fatte diverse supposizione soprattutto in ragione dell’anno della propria morte. La notizia certa è che San Barnaba sia nato sull’isola di Cipro probabilmente qualche anno prima della nascita di nostro Signore Gesù Cristo anche se, come evidenziato in precedenza, si tratta di supposizioni.

Le prime notizie sul conto di San Barnaba si hanno nel momento in cui avviene la sua conversione ed ossia nel giorno della Pentecoste. Questo fatto è molto noto in quanto è stato riportato negli atti degli apostoli. Una volta che avvenne la sua conversione, si battezzò assumendo il nome di Barnaba ed inoltre sempre in questo episodio, si racconta che vendette tutti i propri averi ed i soldi che ebbe ricavato, li donò alla nascente chiesa cristiana in maniera tale da offrire un contributo concreto alla crescita della comunità. San Barnaba viene ricordato anche per essere stato il primo nel credere nella conversione di Saul di Tarso avvenuta nella via verso Damasco che poi assunse il nome di Paolo. Infatti, prima di convertirsi San Paolo era molto temuto dai cristiani in quanto veniva considerato come il più terribile dei persecutori. San Barnaba e Paolo ebbero modo di dimostrare il proprio impegno nella diffusione della parola del Signore in quanto vennero inviati ad Antiochia per occuparsi dell’opera evangelica in quella comunità dando vita ad un evidente fenomeno di conversione.

In ragione del successo della loro opera, San Barnaba e lo stesso Paolo indirizzarono il loro sguardo verso altre terre per continuare ad evangelizzare. Per un periodo la strada dei due santi si separò per poi ricongiungersi nuovamente nell’anno 49 in una sorte di concilio di Gerusalemme per discutere della questione relativa alla circoncisione dei pagani. Fra gli anni 50 e 53, sempre negli atti degli apostoli, viene sottolineato come San Barnaba intraprese un viaggio alla volta dell’Italia. La prima tappa del proprio viaggio fu la città di Roma dove sembra che vi arrivò in compagnia di San Pietro per poi continuare alla volta del Nord dell’Italia e per la precisione verso Milano. Proprio in riferimento al suo arrivo in quello che oggi è il capoluogo lombardo, si racconta che si assistette ad miracolo ed ossia la neve dopo il suo passaggio si scioglieva lasciando spazio alla repentina nascita dei fiori.

San Barnaba ha fondato la Chiesa di Milano per cui viene considerato il primo vescovo. Stando a quando riportato dagli scritti, San Barnaba non si fermò a Milano ma continuò nella sua opera di evangelizzazione fino alla città di Salamina dove però nel 61 trovò la morte venendo lapidato da alcuni giudei.

Era uomo virtuoso e pieno di Spirito Santo e di fede.

Uomo mite
Dagli Atti degli Apostoli 11,21-26; 13,1-3
In quei giorni, [in Antiòchia], un grande numero credette e si convertì al Signore. Questa notizia giunse agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme, e mandarono Bàrnaba ad Antiòchia.
Quando questi giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò ed esortava tutti a restare, con cuore risoluto, fedeli al Signore, da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla considerevole fu aggiunta al Signore.
Bàrnaba poi partì alla volta di Tarso per cercare Saulo: lo trovò e lo condusse ad Antiòchia. Rimasero insieme un anno intero in quella Chiesa e istruirono molta gente. Ad Antiòchia per la prima volta i discepoli furono chiamati cristiani.
C’erano nella Chiesa di Antiòchia profeti e maestri: Bàrnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaèn, compagno d’infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo. Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: «Riservate per me Bàrnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati». Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedarono.

La prima delle due vie: La via della luce
Dalla Lettera di Bàrnaba
C’è una via che è la via della luce. Se qualcuno desidera percorrerla arrivare fino alla meta lo faccia, operando attivamente. Le indicazioni per trovare e seguire questa via sono le seguenti.
  • Amerai colui che ti ha creato e temerai colui che ti ha plasmato. 
  • Glorificherai colui che ti ha redento dalla morte. 
  • Sarai semplice di cuore, ma ricco nello spirito. 
  • Non ti unirai a quelli che camminano nella via della morte. 
  • Odierai qualunque cosa dispiaccia a Dio. 
  • Disprezzerai ogni ipocrisia. 
  • Non abbandonerai i comandamenti del Signore.
  • Non esalterai te stesso, ma sarai umile in tutte le cose. 
  • Non ti attribuirai gloria. 
  • Non tramerai contro il tuo prossimo. 
  • Non ammetterai sentimenti di orgoglio nel tuo cuore.
  • Amerai il tuo prossimo più della tua vita. 
  • Non procurerai aborto e non ucciderai il bambino dopo la sua nascita. 
  • Non ti disinteresserai di tuo figlio e di tua figlia, ma insegnerai loro il timore di Dio fin dalla fanciullezza.
  • Non bramerai i beni del tuo prossimo, né sarai avaro. 
  • Non ti unirai ai superbi, ma frequenterai le persone umili e giuste. 
  • Qualunque cosa ti accada, la prenderai in bene, sapendo che nulla avviene che Dio non voglia. 
  • Non sarai volubile nel pensare né userai duplicità nel parlare; la lingua doppia infatti è un laccio di morte.
  • Metterai in comune con il tuo prossimo tutto quello che hai e nulla chiamerai tua proprietà; infatti se siete compartecipi dei beni incorruttibili, quanto più dovete esserlo in ciò che si corrompe? 
  • Non sarai precipitoso nel parlare; la lingua infatti è un laccio di morte.
  • Usa il massimo impegno per mantenerti casto. Lo esige il bene della tua anima.
  • Non avere mano larga per prendere e stretta nel dare. 
  • Amerai come la pupilla dei tuoi occhi chiunque ti dirà la parola del Signore.
  • Giorno e notte richiamerai alla mente il giudizio finale e ricorderai ogni giorno la compagnia dei santi, sia quando ti affanni a parlare e ti accingi a esortare e mediti come possa salvare un’anima per mezzo della parola, sia quando lavori con le tue mani per espiare i tuoi peccati.
  • Non esiterai nel dare, né darai il tuo dono in modo offensivo. Sai bene chi è che retribuisce la giusta mercede. Custodirai intatto il deposito, che ti è stato affidato, senza sottrazioni o manipolazioni di sorta.
  • Odierai sempre il male. 
  • Giudicherai con giustizia. 
  • Non farai nascere dissidi, ma piuttosto ricondurrai la pace, mettendo d’accordo i contendenti.
  • Confesserai i tuoi peccati. 
  • Non ti accingerai alla preghiera con una coscienza cattiva.
Ecco in che cosa consiste la via della luce.

Preghiera a San Barnaba
O Padre, che hai scelto san Barnaba, pieno di fede e di Spirito Santo, per convertire i popoli pagani, fa' che sia sempre annunziato fedelmente, con la parola e con le opere, il Vangelo di Cristo, che egli testimoniò con coraggio apostolico. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

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